Non sprecare parole quando preghi ma fa della preghiera un’esperienza d’amore, e non mettere le parole una dietro l’altra, come una filastrocca imparata a memoria.
Se tu conoscessi veramente cosa ci ha insegnato l’Amato moriresti di gioia.
Se tu vivessi realmente ciò che succede nella preghiera, questo mondo ti andrebbe stretto.
Prova per un attimo con la fantasia a volare e prega il Padre Nostro.
L’Amato ci ha spinto a rivolgerci all’Amante.
L’Amore abita nel nostro cuore avendo fiducia nell’Amato e in ciò che ci ha detto.
Ci fa spiccare il volo quando ci troviamo tra le braccia dell’Amante.
Come l’acqua si mescola con il vino.
Questa è la potenza della preghiera.
Non cercare la perfezione, nessuno è perfetto... solo l’Amato.
L’Amore che abita in te è ben contento di appoggiarti sul petto dell’Amante.
Puoi mettere di tuo la volontà, la libertà e la semplicità dei bambini,
per farti travolgere dal loro Amore.
Il 2° e il 4° venerdi di ogni mese a partire da questo alle ore 19.45 ci sarà fino a giugno una serie di incontri sul tema "amare se stessi origine dei nostri mali e fonte del nostro bene"
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