Mi aspettava all’ingresso davanti al portone chiuso della chiesa, voleva uscire e dopo quindici giorni passati a volare e a dare craniate su i vetri in chiesa il mio amico piccione stava la mezzo morto.
Un po’ di malinconia mi veniva dentro, mentre lo poggiavo sul prato.
Non si reggeva in piedi e barcollando cadeva in avanti…
Sono andato a completare l’apertura delle porte delle chiesa e dopo sono tornato a vedere come stava.
Dopo appena pochi minuti il piccione si reggeva sulle sue zampe e con la testa inquieta si guardava intorno…
Ormai era libero e poteva volare senza barriere e con mia somma meraviglia ha spiccato il volo…
Dopo appena pochi minuti il piccione si reggeva sulle sue zampe e con la testa inquieta si guardava intorno…
Ormai era libero e poteva volare senza barriere e con mia somma meraviglia ha spiccato il volo…
Basta poco… Un po’ di aria per riprendere vita… Mentre chiusi nei nostri doveri, sensi di colpa, nel perfezionismo inesistente, illogico e irreale continuiamo a dare craniate alla vita.
Basta anche a noi quel soffio di vita che ci permette di volare com’è successo al piccione.
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