27 febbraio 2013

Semi di speranza

Quando la poesia perde la sua bellezza e diventa un urlo che parte dal profondo.
Quando il silenzio tanto agognato diventa isolamento.
Quando l’abbandono  che ti riempie il cuore di fiducia diventa tradimento.
Quando la preghiera che innalza l’anima all’Amato diventa bestemmia per la sofferenza.
Quando la gioia di stare insieme diventa incomunicabilità.
Il verbo diventare ti fa paura e lo vedi come termine.
Fermati! Raccogli le ultime forze e fatti interrogare da Chi ha fatto esperienza.
Egli ti dirà:
“Il mio grido è, ho sete, come tu hai sete di bellezza”
“Il mio isolamento è quando tu non mi dici ricordati di me, io non ti posso rispondere oggi tu sarai con me”
“ Abbi sempre questa espressione quando ti senti tradito, Padre nelle tue mani raccomando il mio Spirito”.
“Se la sofferenza è forte, urla il tuo grido, Dio mio Dio mio perché mi hai abbandonato”
“Ricordati che ti ho dato una Madre e ti ho affidato a lei, Figlio ecco tua Madre, Madre ecco tuo figlio”.
“Solo allora potrai dire tutto è compiuto”.

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