17 aprile 2012

Inizio della Vita

13 Fratelli, io non ritengo ancora di esservi giunto, questo soltanto so: dimentico del passato e proteso verso il futuro, 14 corro verso la mèta per arrivare al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù.  Fil 3,13-14

Oggi pensavo a questa espressione e ho trovato veramente la forza e la speranza.
Io come voi abbiamo un grande desiderio di arrivare alla meta e cerchiamo con il suo aiuto di arrivarci.
Molte volte ci stacchiamo da questo sano cammino e andiamo a rovistare nel nostro passato.... dove c'è di tutto e niente e tutto ciò ci appesantisce fino a farci vedere la meta impossibile da raggiungere.
Il passato l'abbiamo vissuto, Paolo dice "dimentico del passato", il passato non ci appartiene fa parte della misericordia di Dio i peccati del passato se li abbiamo confessati Dio li ha perdonati...
Ora se noi andiamo verso Lui e Lui ha perdonato ciò che abbiamo commesso contro di Lui...
Chi siamo noi a ritornare sul nostro passato?
Ritornare al nostro passato altro non è quel senso di colpa perenne che abita dentro di noi e ci fa peccare di superbia, intrappolandoci nel passato e corriamo il rischio di rimanere in una zona di stallo, di mediocrità che ci scoraggia e non ci permette di andare verso la meta e ricevere il premio.... che è Gesù stesso.
Oggi se vogliamo fare una cosa interessante e in questo tempo di pasqua è anche opportuna andiamo in chiesa e offriamo al Signore il nostro passato....
Non qualifichiamolo, ma piuttosto immaginiamo di posare ai suoi piedi la nostra valigia del passato e farcene regalare da Lui una nuova... dove dentro mettere peccati e opere buone.
Alla Madonna diamo il compito di preparare bene la valigia e lei sicuramente butterà le cose negative e presenterà al Signore una valigia perfetta in modo che possiamo soggiornare per l'eterntà presso di Lui.

Nessun commento:

Posta un commento