Questa donna guarita dalla febbre che la teneva immobile... si muove e serve.
Forse la conclusione è un pò affrettata, ma ho pensato... chi è guarito dentro si mette al servizio degli altri... chi è malato è egoista.
Mi veniva da pensare alcuni momenti che ho vissuto tra venerdi e sabato.
Venerdì sono andato a Trento a trovare la mia amica Paola, ha una tumore ed è molto malata... sono rimasto meravigliato al momento del pranzo, quando ci ha chiamato mentre io e la figlia parlavamo, dicendoci che era pronto... aveva preparato la polenta e puntine... capite ragazzi questa donna senza forze aveva fatto il pranzo per me... questa è una donna guarita... anche se il fisico cede... lei si è messa al servizio io non so se la vedrò viva ancora... ma ho stampato nel cuore che questa è una donna che ama fino alla fine.
Sabato, invece, mentre spalavo la neve per far si che i parrocchiani domenica potessero venire a messa agevolmente... e non spalavo da solo, ma insieme a rumeni (poi dicono i rumeni! tengo a precisare per i
maliziosi non ho dato soldi ai rumeni)... ho visto passare un sacco di gente malata... tutta bardata con scarponi dopo-sci e macchinette fotagrifiche andavano sul campo della parrocchia passandoci davanti per
giocare a palle di neve... ho pensato questi sono veramente malati, perchè quando ho chiesto aiuto nessuno ha ascoltato la mia richiesta... erano tutti sordi... noi siamo chiamati ad amare questa gente malata, perchè non conoscono la destra dalla sinistra.
Venerdì sono andato a Trento a trovare la mia amica Paola, ha una tumore ed è molto malata... sono rimasto meravigliato al momento del pranzo, quando ci ha chiamato mentre io e la figlia parlavamo, dicendoci che era pronto... aveva preparato la polenta e puntine... capite ragazzi questa donna senza forze aveva fatto il pranzo per me... questa è una donna guarita... anche se il fisico cede... lei si è messa al servizio io non so se la vedrò viva ancora... ma ho stampato nel cuore che questa è una donna che ama fino alla fine.
Sabato, invece, mentre spalavo la neve per far si che i parrocchiani domenica potessero venire a messa agevolmente... e non spalavo da solo, ma insieme a rumeni (poi dicono i rumeni! tengo a precisare per i
maliziosi non ho dato soldi ai rumeni)... ho visto passare un sacco di gente malata... tutta bardata con scarponi dopo-sci e macchinette fotagrifiche andavano sul campo della parrocchia passandoci davanti per
giocare a palle di neve... ho pensato questi sono veramente malati, perchè quando ho chiesto aiuto nessuno ha ascoltato la mia richiesta... erano tutti sordi... noi siamo chiamati ad amare questa gente malata, perchè non conoscono la destra dalla sinistra.
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