Cosa vuoi fare? Una bella domanda.
Tu rispondi: “oggi a tale ora faccio una cosa”.
E poi?
Poi vado la, corro qua.
E poi?
Mi riposo, mangio.
E poi?
Verifico quel compito
E poi?
Ho fatto il massimo, non posso più di questo.
E poi?
Il niente e il vuoto, un non verbale che esprime la propria insoddisfazione.
C’è la Sua presenza discreta, che riempie l’anima.
Basta che tu fermi il pensiero e lo sguardo per poi trovarti nel palmo della sua mano.
In quel palmo di mano tenera e infinita, siediti, scaccia l’ansia demoniaca che ti vuole portare via da quella mano.
E poi?
Sto con Lui.
E poi?
Sto con Lui.
Si! Perché Lui non mi basta mai, riempie la mia vita e miei atti.
A cosa serve guadagnare il mondo intero e perdere la propria anima con la Sua pace.
Nessun commento:
Posta un commento