Voglio essere la tua parola fertile, che quando esce dalla bocca genera amore.
Voglio essere uno strumento, che quando suona fa vedere la tua bellezza.
Voglio essere pozzo pieno di fessure, che perde acqua ma che intorno ci siano tanti alberi, che accolgono gli uccelli e fanno ombra all’uomo che vuole riposare.
Voglio essere povero, perché senza zavorra posso camminare spedito.
Voglio essere operatore di pace, per testimoniare di essere tuo figlio.
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