Ci sono delle volte che la prudenza diventa una scusa per non amare.
E’ un modo per non vivere questa bella virtù, che invece ci dice di amare in maniera efficace.
La prudenza impone il discernimento, ossia fare del proprio agire un’azione che serve al fratello.
L’eccessiva prudenza è dettata da quei ragionamenti che rendono ingessati e fanno giustificare le tue paure, per poi agire non distinguendo la differenza tra bene e male, ma solo quello che conviene.
Mentre la sventatezza ti porta ad agire per istinto, rendendo la tua esistenza superficiale. Quando compi le azioni in compagnia del santo Spirito di Dio, ti accorgi che una pienezza d’amore si impossessa della tua anima e tu sai che volevi fare proprio quella cosa, per glorificare il Signore che è in te.
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