10 gennaio 2013

Seme d'amore

Nell’amare devi stare attento alla nebbia.
Questa dà corpo ai fantasmi e non permette di avere un contatto con la realtà.
Quando la nebbia è fitta, le ansie, le angosce ti disorientano e non vedi l’ora di uscire.
Se ti agiti, tutto diventa più difficile, rifugiati nel silenzio e aspetta.
La nebbia del mattino annuncia una buona giornata, mentre quella della sera toglie il respiro.
Amare sapendo che c’è una notte, e la nebbia è fitta, i mille pensieri danno corpo alle ombre.
L’amicizia e il tradimento fanno a gara.
La fedeltà e l’inganno si confondono.
La gioia e la tristezza si alternano.
Il bene e il male si mescolano e non sai.
Il coraggio e la paura ti sfiancano.
E’ proprio in quella notte di nebbia che impari ad amare.
Amare chi?
Qualcuno che sulla sua pelle per amore verso te ha vissuto tutto ciò.
Lui ti ha dato un esempio, proprio quando la gloria aveva dato il passo al fallimento.
La notte era nella fase ascendente, il futuro nebuloso in quanto doloroso e pieno d’angoscia.
Una parola e poi una frase “Padre... Se è possibile allontana da me questo calice… Non la mia, la tua volontà sia fatta”.
Nel momento in cui decidi di fare la volontà del Padre nella nebbia della notte della tua vita, solo allora cominci ad amare seriamente.

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