« Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in me ; perché tutti siano una cosa sola. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola » (Gv 17,20-21).
Stamani mentre leggevo, mi è capitata sotto gli occhi questa espressione, mi sono soffermato sulla prima parte "non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in me..."
Gesù pregava di notte, e dopo una giornata di lavoro durante la notte si svegliava per pregare per me, per te, per tutti quelli che credono in Lui.
Pensare che un pò del suo tempo, del suo sonno Gesù lo ha speso per me.
Che strano!
Siamo pronti a guardare il Signore e contemplare i misteri della fede, riempendoci la bocca di tante parole e poi non abbiamo il tempo nel quotidiano per stare con Lui.
Io non dico alzarsi di notte per stare con Lui.
I veri amanti stanno insieme di notte, affinchè di notte nessuno possa sentire, ma nello stesso tempo quelle parole bisbigliate all'orecchio vengono amplificate dal silenzio.
La mia fantasia ora vola, al pensiero che un momento della notte e del suo sonno concretamente l'ha speso per me, mi fa vedere Gesù con occhi diversi, e se qualche volta ho pregato di notte non ho fatto niente di straordinario perchè anche questo Lui l'ha già fatto per me.
Se ci pensiamo bene, Lui pregò per noi, perchè desiderava il nostro bene e non solo, ma perporaerci con Lui nel seno del Padre...
Mentre noi guardiamo il nostro quotidiano qualcosa da cui scappare.
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