Dietro quelle immagini scolpite c’è tanta sofferenza e solitudine.
Dentro quei corpi muscolosi non c’è respiro ed elasticità.
Quella manifestazione di rabbia non è altro il disagio interiore.
In questo mondo fatto di cartapesta c’è una violenza che serpeggia.
Tutti rivendicano ciò che gli è stato tolto, ma nessuno sa come costruire.
Un mondo che come lava magmatica confusa e bollente scorre e distrugge.
Voglio dire a coloro che sono cristiani o che si ritengono tali: non siate omicidi.
Non ammazzate la speranza che è in voi, non urlate perché non sapete cosa fare.
Ogni cristiano si vesta con l’armatura dell’amore.
Ama senza riserve e senza sconto, e ama tutti.
Cerca la pace e quando l’hai trovata, fanne partecipe a coloro che ti sono vicini
e a coloro che ti sono lontani (i nemici).
Beati i miti perché erediteranno la terra, costruisci insieme ad altri il bene per te e per tutti.
Un mondo che crolla, bisogna sostituirlo con un mondo dove la novità è coinvolgere tutti.