28 febbraio 2013

Seme d'amore

Tu al pozzo chiedi da bere.
La Tua è sete di dare amore a colei che lo cerca con tutta se stessa.
Lo trova in sei uomini, ma non è la pienezza.
Sei è il numero dell’amore finito, perché è umano.
Davanti al settimo, Uomo scopre l’Amato.
L’Amato è il compimento dell’amore.
Egli assetato di darti il suo amore ti cerca.
Fatti trovare.
Prendi la sua acqua e fa in modo da dissetare gli altri.
Solo in questa in continuità ti dai la possibilità di essere in Lui.

27 febbraio 2013

Semi di speranza

Quando la poesia perde la sua bellezza e diventa un urlo che parte dal profondo.
Quando il silenzio tanto agognato diventa isolamento.
Quando l’abbandono  che ti riempie il cuore di fiducia diventa tradimento.
Quando la preghiera che innalza l’anima all’Amato diventa bestemmia per la sofferenza.
Quando la gioia di stare insieme diventa incomunicabilità.
Il verbo diventare ti fa paura e lo vedi come termine.
Fermati! Raccogli le ultime forze e fatti interrogare da Chi ha fatto esperienza.
Egli ti dirà:
“Il mio grido è, ho sete, come tu hai sete di bellezza”
“Il mio isolamento è quando tu non mi dici ricordati di me, io non ti posso rispondere oggi tu sarai con me”
“ Abbi sempre questa espressione quando ti senti tradito, Padre nelle tue mani raccomando il mio Spirito”.
“Se la sofferenza è forte, urla il tuo grido, Dio mio Dio mio perché mi hai abbandonato”
“Ricordati che ti ho dato una Madre e ti ho affidato a lei, Figlio ecco tua Madre, Madre ecco tuo figlio”.
“Solo allora potrai dire tutto è compiuto”.

25 febbraio 2013

Semi di speranza

Sono giorni in cui sono letteralmente immerso nella realtà della gente comune, posso solo dire la sofferenza che ho sentito sulla mia pelle.
Mi arriva la sera del giovedì, gli hanno bruciato la baracca, è un rumeno, una buona persona, taciturno, timido, uno che lavora e sulla cui schiena sono passati tanti parassiti.
Non sa dove andare a dormire, ha moglie e figlio troviamo una soluzione e a  mangiare viene in parrocchia.
Domenica mattina mi arriva uno di quei parassiti italiani che sulle spalle degli stranieri si sono fatti una fortuna e si sentono poi i benefattori. Mi ha chiesto di aiutarlo ancora, perché lui l’avrebbe aiutato, davanti a questa ipocrisia non ci ho visto più… pensate li faceva lavorare otto ore, tutte in nero e a 2 euro all’ora, ha imparato bene la lezione dai cinesi. E’ morto d’infarto, è giovane lascia moglie e figli, e mutuo da pagare. Era sotto gli strozzini.  "Dopo tanta sofferenza il Signore ci ha puniti" questa è la frase che mi ha accolto a mezzanotte quando sono entrato a casa.
Signore aiutami, perché vedo tanta sofferenza.
Signore mi sembra di scoppiare dal dolore nel vedere tutto ciò.
Signore penso al tuo dolore, a te che vieni ancora oggi crocefisso, e ci ami come duemila anni fa.
Signore sono arrabbiato, verso quei fratelli egoisti e i venditori di menzogne.
Solo la preghiera mi da pace e credere in un futuro dove l’uomo di buona volontà, con decisione, senza violenza, costruisce nel silenzio una nuova società.
Io credo nella tua potenza e in quegli uomini capaci di fare il bene a costo della vita.
Il Male che sta travolgendo anche la tua chiesa, sarà sconfitto.
Oggi vi regalo questa amarezza

21 febbraio 2013

Semi da sementi

E’ passata la prima settimana della quaresima.
Il mio vivere abitudinario mi ha fatto dimenticare la rinuncia che avevo deciso di fare.
Ho perso la motivazione, o meglio, avevo iniziato senza motivazione.
La prima settimana è passata, hai ancora altre sei settimane.
Sono tre i motivi che ti devono spingere a fare qualcosa:
Il primo verso Dio, perché sai di essere amato da Lui.
Il secondo verso il prossimo, rinunciare a qualcosa per amore del fratello. Ti può infastidire come tutte le perdite, eppure per mezzo di esse si diventa liberi e la zavorra si alleggerisce.
Il terzo punto è verso se stessi, io so di essere amato da Dio e allora voglio amarlo.
Tieni fermi come timone questi tre punti, e arriverai fino alla fine.

20 febbraio 2013

Seme d'amore

Stasera Signore il mio cuore deve dirti Grazie.
Grazie, perché a mensa gli ospiti hanno diviso tra loro il pollo, che è venuto a mancare.
Grazie, per Carmela che ha passato tutto il giorno in cucina, ed è il suo compleanno.
Carmela oggi fa 84 anni, mi fa tanta tenerezza vederla con le mani tremanti, ma che non mollano.
Il suo sorriso nel cucinare con passione, la sua voglia di dare, il suo nascondimento, oggi voleva che nessuno sapesse.
Gli anziani sono una ricchezza, quando non si mettono da parte.
Sono una testimonianza quando continuano a lavorare per gli altri con amore.
Fino a quando ci sono testimoni dell’amore e del servizio, possiamo ancora sperare.
Grazie Signore

19 febbraio 2013

Semi di fede

Dubbio
Assale quando ciò che chiedo, mi sembra troppo.
Dubbio
Viene quando la paura di essere esauditi deve avere un termine.
Dubbio
Quando la ragione pone condizioni al Donatore.
Dubbio
Se ciò che chiedo, accade, penso che io non possa restituire il corrispettivo.
Dubbio
Quando il miracolo è il fine e il Donatore è un mezzo.
Dubbio
La mia volontà si mette in parallelo con la Sua.

Certezza
Qualsiasi cosa io chieda, Lui me la darà a patto che è per il mio bene e quello del fratello.
Certezza
Lui ha in mano il passato, il presente, il futuro sa quando potrò aver bisogno di quello che chiedo.
Certezza
So di essere bisognoso e sono pronto a ricevere il dono quando il Donatore vuole.
Certezza
So che quello che chiedo è per amore, e questo non può essere merce di scambio.
Certezza
So che non devo chiedere il miracolo, ma dirGli grazie, perché mi ha ascoltato,già prima che parlassi.
Certezza
Solo nell’amore pieno, le due volontà si uniscono, perché vogliono la stessa cosa.
Lui vuole il mio bene, io voglio il meglio per me.
Tutto ciò ha un senso, affinchè tutto sia per la Sua gloria.
Un figlio che non vuole la gloria del Padre, che figlio è?

18 febbraio 2013

Semi d'amore

Quando il passato, come fardello pesante si affaccia alla tua mente, gettalo via da te.
Lui ti ama oggi come sei, non ha bisogno del tuo passato per condannare o premiare.
Cerca di non accumulare colpe per non cadere nella trappola dei sensi di colpa.
In questo tempo di conversione e di ritorno a Lui, abbi cura di confessarti spesso.
Questo sacramento non è un tribunale dove c’è condanna, qui la misericordia è assicurata.
E’ sempre Lui, che quando ti ha perdonato, dimentica le tue colpe.
Tu solo devi ricordare il peccato, non per farti del male, ma per non ripetere lo stesso errore.
Se ti tieni allenato nella confessione ti posso assicurare che cresci sia umanamente che nello spirito.
Confessandoti fai un gesto di umiltà e, dice Maria, “il Signore ha guardato l’umiltà della sua serva”.
La confessione attira lo sguardo di Dio e tu, che sei importante ai suoi occhi, ricevi il Suo perdono, stai nella pace e per un momento anche tu come Maria puoi cantare il tuo Magnificat.

15 febbraio 2013

Semi d'amore

Oggi voglio avere le radici in cielo, so che mi darete del matto.
Le radici prendono tutto ciò che di bello può stare in paradiso.
Assorbire dal cielo l’amore di Dio vi sembra poco?
Mi direte che per la forza di gravità la testa starà per terra.
Forse è arrivato il tempo di mettere la testa per terra e i piedi verso il cielo.
Le chimere che la nostra testa ci ha fatto inseguire ci hanno portato a servire il male.
I sogni ci hanno fatto ammalare di accidia e ci hanno portato fuori dallo sguardo di Dio.
Camminando con i piedi per aria e la testa per terra, costringiamo gli occhi a guardare il cielo.
Eppure io vi dico che nella storia qualcuno ha fatto l’esperienza di camminare con la testa per terra.
Pietro è stato crocefisso con la testa giù, e sapete perché?
I suoi occhi erano rivolti verso il cielo, dove sta chi lo aveva chiamato.
Aveva fissato bene i piedi verso il cielo, sapeva che il suo Amore stava là.
Tante volte a ragionare con i piedi si è più realisti.

14 febbraio 2013

Semi d'amore

Il brano del vangelo di ieri vissuto con Te, Padre, ha un sapore intimo.
Tu conosci  l’uomo, vuoi che il suo digiuno sia un allenamento a immolare la vita.
Tu chiedi che la preghiera sia un rapporto intimo e non un parlare vuoto.
Tu difendi il povero, sei contento di averci come figli specialmente quando la mano si apre e dà.

13 febbraio 2013

Semi di speranza

Quest’aria per quanto possa essere fredda ha un sapore di cambiamento.
Il cielo è nuvoloso, ma gli sprazzi di luce, avvisano l’arrivo della bella stagione.
Per la natura tutto ciò e abbastanza naturale ed è per questo straordinario.
Noi facciamo fatica a capire questo, quando avvertiamo aria di cambiamento, facciamo fatica.
Da oggi inizia il percorso che ci porta a contemplare la Primizia della resurrezione, Cristo Gesù.
Tra queste macerie invisibili con i sensi ma visibili con quelli dello Spirito, si notano piccoli ciuffi.
Sono ciuffi di speranza, che forse non fanno vedere la primavera in arrivo, ma qualcosa succede.
Il Signore ci sta portando per sentieri sconosciuti, ma oggi inizia la Quaresima e noi sappiamo quello che è richiesto.
Con il gesto delle ceneri “convertiti e credi al vangelo” e vedrai il volto del Signore Risorto.

12 febbraio 2013

Semi di speranza

Tutti siamo rimasti attoniti alla notizia.
Ognuno ha reagito in maniera diversa.
In questa notte appena trascorsa mi è venuta questa preghiera.
Signore tu hai permesso questo, per un tuo disegno.
Le tue vie sono imperscrutabili, come i tuoi pensieri.
Sicuramente se questo è successo, è solo perché tu sei fedele alla tua chiesa.
Noi gente comune siamo smarriti, ma accettiamo.
Signore sicuramente hai valutato la risonanza di questo evento.
Signore sicuramente hai pensato che in questo momento di sofferenza:
Satana confonde e abbatte, per mezzo dei suoi Giuda.
Gli esperti hanno la loro ricetta e come cavallette inquiete e iene, si avventano.
Gli uomini sono curiosi e bigotti moralisti.
Tu non abbandonare la tua chiesa, questa sofferenza svelerà il progetto di tanti iniqui.
La Verità trionferà e quello che è marcio sarà purificato con il fuoco e sale.
Da questo momento io scelgo solo di pregare, perché confido in te.
Altro non interessa, perché è solo puro pettegolezzo che fa notizia e distoglie.

11 febbraio 2013

Seme d'amore

Eppure basta poco per amare, la più grande fatica è togliere la paura e l’egoismo.
Alla paura metti il coraggio che dà fiducia e sostiene chi è debole.
All’egoismo metti la generosità, che ti arricchisce mentre dai.
Il mondo intorno a te cambia perché tu sei cambiato.
Siamo tutti paurosi ed egoisti.
Siamo ingessati, quanto basta, perché guardiamo l’indice.
Questo dito che ci fa mettere sul piedistallo della nostra vergogna e non ci spinge ad amare.
Lui è in mezzo a noi come chi serve, mentre noi vogliamo fare da padroni.
Quando insegnare diventa abuso di parola, quando educare  vuol significare uniformare, quando custodire vuol dire imprigionare, quando comandare vuol dire fare da padrone, quando proporre vuol dire sovvertire le coscienze, quando la Parola viene usata per plagiare, addomesticare e confondere, quello è tempo del cambiamento…
Questo è tempo del cambiamento e non ti devi sentire stupido solo perché hai deciso di far trionfare l’Amato.

8 febbraio 2013

Semi di umiltà

Oggi ho bisogno di chiederti:
dammi  gioia da dare a quelli che incontro oggi;
dammi  pazienza in modo da essere lucido nelle difficoltà;
dammi  il Tuo amore, affinchè ci sia purezza e verità nella relazione;
dammi  la speranza in modo da infondere positività nel presente;
dammi  la fede che conferma l’amore;
dammi  il discernimento che sappia suggerire la via del Signore;
dammi  il coraggio di staccarmi dai compromessi;
dammi  la semplicità che da vita all’entusiasmo;
dammi  la pienezza nella stanchezza;
e alla fine della giornata dirti “ tutto ciò che tu mi hai dato ho dato”
“ sono solo un inutile servo” Grazie Signore.

7 febbraio 2013

Semi di amore

Oggi verrò a casa tua, voglio stare con te.
Piango con te nel dolore.
Quei semplici desideri, portati nel tuo cuore, li faccio miei.
Ciò che devi affrontare e fa paura, mi spingono a infonderti coraggio.
La mia è una presenza discreta, perché è amorevole.
Delle tue fragilità faccio un punto di forza.
Nel dubbio ti ricordo la fede.
Interpellami non sei solo, sai, sono lo Spirito Santo.
Io vivo in te dal primo giorno che i tuoi ti hanno portato in chiesa.
Quel giorno eri ignaro, eppure dal quel giorno non ti ho lasciato un secondo.
Certe volte ho gemiti inesprimibili, per il male che ti fai e quando vivi di paure e ansie.
Ci sono IO che cerco di parlarti e farti sentire la mia voce.

6 febbraio 2013

Seme d'amore

Tieni duro, anche se il cuore viene meno, tu resisti.
Certo le battaglie portano scossoni al cuore, o qualche tempesta può scompaginare qualche cosa dentro di te, tu resisti.
I giorni passano e sembra che anche l’ultimo respiro si affievolisca, tu resisti.
Ti sembra di vedere un’oasi invece è un miraggio, tu resisti.
L’ultima goccia sta per cadere e la paura fiacca le ginocchia, tu resisti.
Tu resisti sempre e fino all’ultimo, non ripiegarti e non cercare nella ragione la via di scampo.
E’ proprio in quel punto di rottura che avviene il miracolo, la stanchezza va via come per incanto e pensare che due minuti prima pensavi al riposo.
Il nervosismo e la rabbia che agivano in sinergia lasciano il posto alla calma.
In quel momento il silenzio è d’obbligo e la solitudine ti fa da mantello.
Il tuo cuore ha subito una svolta, quella di amare sempre, perché in fondo a quell’abisso ha trovato Lui che lo aspettava.

4 febbraio 2013

Semi di saggezza

Quando sorge il giorno, apri le tue braccia e ringrazia.
Quando arriva la sera, apri le tue braccia e ringrazia.
Ti sembra di fare le stesse cose. Ed è vero, ma tu non sei lo stesso.
Hai un giorno in più e puoi raccontare le opere che Dio ha compiuto in te.

Dona sempre quello che ricevi, non trattenere presso di te il dono.
Se trattieni il dono,può succedere che le catene dell’avidità ti costringano a stare fermo.

Puoi essere un angelo se saluti per primo, fai gioire il cuore a chi t’incontra.
Rispondere a un saluto è doveroso, come vedi l’amore, arriva prima ed è profetico.
Il legalismo arriva dopo, perché è ingessato.

2 febbraio 2013

Semi di saggezza

Ciò che hai imparato conservalo nel tuo cuore, custodiscilo e donalo al momento opportuno.
La semplicità sta nel tuo cuore e vuole parlare per te, non la biasimare.
L’insieme di anni, di giorni, di ore, di minuti, di secondi a tua disposizione si chiama vita, non sprecarla.
Il sorriso che parte da dentro di te donalo a tutti, alcuni momenti aspetti un sorriso, provalo a farlo per primo, puoi scoprire che il mondo ti sorride.
Non prenderti sul serio corri il rischio di essere monotono.
L’amore ti sembra perdente, aspetta che esala l’ultimo respiro e ti accorgi che ti ha cambiato.
Quando pensi di aver amato abbastanza, ricomincia ad amare allora è vero quello che pensi.

1 febbraio 2013

Semi d'amore

Stai li davanti a me.
Nel guardare il tuo volto sorridente e amorevole vedo personificato l’amore.
Come immagini sovrapposte che si cedono il passo e si alternano vedo Te e il mio peccato.
Il mio peccato messo a fuoco e poi sfuocandosi cede il passo al tuo volto, la tua immagine si fa viva dentro poi si sfuoca e cede il passo al mio peccato.
E’ un gioco d’immagini e un guardare all’amore non amato.
Quel volto non rimprovera, guarda solo con pietà.
Il dolore prende possesso del cuore e dal volto scendono le lacrime.
E’ un dolore che non si rimprovera.
E’ un dolore che non fa paura.
E’ un dolore con non irrigidisce.
E’ un sano dolore che sembra follia dire che è dolce.
E’ un dolore che è dono, rende il cuore morbido, allontanarsi da Te è dolore.
In questi frangenti la ragione deve servire per prendere nota e imprimere alla mente il fatto.