5 luglio 2013

Moti dell'anima

Anima mia
Quando nella prova sei serena, gioisci nel tuo Redentore
Davanti al Tuo Signore vola basso, perché Lui ti alzerà
Ti porterà e parlerà a te di cose indicibili
Tu soffrirai per un po’, ma abbi fiducia
Ora anima mia preparati a questo nuovo incontro
All’ansia e alle aspettative devi dare l’addio
Non possono sostenere i tempi di attesa
Chiedi a Tua Madre di sostenerti in questa attesa
Lei che ha portato in grembo il suo Figlio e suo Creatore
Conosce ogni cosa e conducendoti per mano
Ti accompagnerà all’incontro
Ora prega anima mia e vigila
La vigilia è bella, perché ricorda la festa che verrà
Il tuo tempo di vigilia passalo come il già e il non ancora
Allora ti farai bella e la grazia non si allontanerà da te

4 luglio 2013

Moti dell'anima

Anima mia,
Non chiederti quello che Lui sta facendo con te, non puoi capirlo.
Ti sembra anche illogico il Suo agire.
Sii docile e mite.
Gli hai sempre dichiarato che Lui è la tua eredità.
Ora lasciati espropriare affinchè Lui possa essere il Tutto.
Ormai sono anni che per amore continui a fare rinunce.
Queste non ti pesano.
Ora Lui vuole che il tuo amore sia puro.
Sarai ferita , ma non morirai.
Sarai espropriata, ma non sarai povera.
Sarai abbandonata, ma Lui sarà la tua compagnia.
Tutto farai nel quotidiano con sospiro, ma tutto sarà visto come straordinario.
Abbi pazienza l’Amore del tuo cuore ti toglierà tutto, per darti tutto di se almeno quel poco che riesci a percepire come tutto.

3 luglio 2013

Moti dell'anima

Anima mia,
Stasera vai a letto serena, perché sai che non ti ha abbandonato.
Stanotte veglia e cerca di comprendere a chi sei stata mandata.
Sei chiamata a difendere non te stessa, ma coloro che tu servi.
Non devi risparmiarti e non puoi tergiversare
Fatti aiutare dalla sapienza e agisci sotto la protezione della Trinità.
Il tempo e lo spazio non ti servono, perché ormai tutto è nelle Sue mani.
Solo anima mia non scoraggiarti ti faresti del male.
Pensa alla misericordia che Lui usa con te.
Tieni presente che la giustizia è di Dio, ed è grande.
Le tue armi siano l’amore e la pace, è tempo di farsi espropriare.
L’attaccamento è la bestia che è in te, ora non puoi possedere nulla neanche te stessa.

2 luglio 2013

Moti dell'anima

Anima mia
Prega il tuo Signore e non stancarti mai
Egli è il tuo giudice e il tuo soccorritore
Non aver paura di quelli che possono ferirti
C’è Chi ha il potere di gettarti nella geenna
Trova la tua pace in Lui, attaccati a Lui
Sei stata ferita, ma non ti hanno tramortita
Sanguini, ma non sei dissanguata
Ti senti venir meno, ma lo Spirito non ti ha abbandonato
Cosa vuoi anima mia, ciò che subisci ingiustamente
Il Giudice della terra provvederà a consolarti
Non guardare il danno avuto e non ascoltare canzoni perverse
Integro sia il tuo cuore e unita la tua persona
Lascia perdere i giudizi e le paure che si presentano
Lascia pure che tutti ti lascino, hanno lasciato Lui
Lascia che tu venga massacrato nel fisico e nella tua essenza
Tu siediti, prega e aspetta e sta serena
Coloro che ti lasciano hanno trovato di meglio
Coloro che ti giudicano ti aiutano a purificare i tuoi giudizi
Coloro che sono preposti a difenderti sono deboli
Tu siediti prega aspetta e sta serena
Tutto passa e alla fine rimane solo la Verità

1 luglio 2013

Moti dell'anima

Anima mia
Hai retto a tanti urti, ti sei smarrita nella paura.
Hai perso l’Amato del tuo cuore e nella tua solitudine hai dubitato.
Colui che è fedele non ti ha mai lasciato, vuole da te un passo, cerca di farlo.
Dà fiducia a chi ti ha donato nella gratuità il Suo amore.
Non ti smarrire nei meandri dei ragionamenti.
Ripeti la preghiera della vita “Padre perdona loro non sanno quello che fanno”.
Quando eri nella gioia Gli hai chiesto di salire sulla croce, ora che Gli fai compagnia, non ascoltare la voce di chi ti vuole giù.
Ricordati anima mia la bellezza del Regno, perché ti sei rallegrata davanti all’insulto e alla menzogna.
Ora non puoi più fermarti a contemplare te stessa, guarda piuttosto a Chi per amore vuole che Lo segui.

30 maggio 2013

Semi vari

C’è chi ostenta la sua bellezza, basta una malattia e tutto finisce.
Altri confidano nella propria intelligenza, si isolano da soli.
Altri ancora nella propria ricchezza pongono le fondamenta della loro esistenza e la vedono sbriciolare nel vuoto.
Alcune volte pensi di conoscere più di altri e il tuo spirito si chiude.
Nel confronto con una persona ti misuri sempre sopra di lei, attento
stai correndo il rischio di mostrare la tua fragilità.
Ricordati che quando l’inquietudine e la smania ti avvolgono in una morsa, sei ammalato di superbia.

29 maggio 2013

Semi d'amore

Ospite dolce dell’anima
Conosco la tua dolcezza non per sentito dire
Quando nella mia anima sono entrati altri ospiti
Tu hai ceduto il passo e sei andato via
Tu non sei un Dio vigliacco che ha paura
Tu sei amore e rispetti la mia libertà
Rimani dentro di me ti prego
Lo so sono come un bambino curioso dei tanti amori
Non so distinguere il vero dal falso amore
Il mondo mi seduce in ogni momento con i suoi amori
Tu portami nelle fenditure delle rocce come colomba solitaria
Tra le rocce aspetto il tuo dolce cibo, che mi sostiene e rallegra
Lasciami pure nel deserto so di non morire perché hai provveduto
Rimani in me ti prego
Voglio essere straniero al mondo
Pur di essere amico, fratello,figlio, Tuo

28 maggio 2013

Semi di fede

Continuo ad aspettare
Il Tuo modo di fare non lo comprendo
So che Tu stai lavorando in me
Prepara Tu questo matrimonio alla mia anima
So che non posso muovermi
So che Tu entri in me
Per amore Tuo entrerò nel mondo amando
Il mondo non sa come io non capisco
Il non sentire non significa che non ci sei
So che tu nella mia anima stai facendo pulizie
Stai smuovendo tutto ciò che non serve
Ti chiedo solo di rimanere
e se non avverto la Tua presenza
lasciami la Verità di questo amore

27 maggio 2013

Semi di fede

“Lui vi guiderà alla verità tutta intera”
Le nostre verità sono parziali e nelle relazioni sentono il peso del loro limite.
Con voli pindarici e ragionamenti di aria fritta vogliamo spiegare qualcosa che non conosciamo.
Lui ci vuole portare per le strade del nostro essere, fino a farci entrare in una stanza che ci appartiene, ma che solo Lui può aprire.
Quando entriamo in quella stanza che ci appartiene Lui ci illuminerà e sarà nostro Avvocato.
Attirerà nella stanza la presenza del Padre e del Figlio, Loro prenderanno dimora presso di noi.

24 maggio 2013

Seme di semplicità

In quell’eccessiva smania di sapere puoi trovare l’inganno alla tua esistenza.
Senza accorgerti ti troverai ad avere sulle spalle il peso dell’avidità.
Tutto vuoi sapere e a tutto ciò che fai vuoi delle conferme.
Ricordati che entrerai nella tomba sempre da ignorante, perché le cose che non conosci sono di più di quelle che conosci.
Il semplice va a scuola tutti i giorni, sa di imparare il minimo e quanto basta per il quotidiano.
Spesso va a scuola della sofferenza, lì impara la lezione con difficoltà, ma quando si confronta con l’Uomo della croce, comincia a capire chi è.
L’uomo avido del sapere, ha paura di amare ed essere amato, nella sua mente ha il manuale delle spiegazioni imparate sui libri.
L’orgoglio lo pone sopra gli altri, lasciandogli nel cuore l’arsura, cerca sempre la verità e non si fa trovare.
Nel vangelo di Giovanni Gesù dice: ”Vi manderò il Paraclito, Lui vi guiderà alla Verità”. Tutto questo il semplice lo sa.
Peccato che l’uomo sapiente secondo la logica umana è solo un incantatore di serpenti, è vero che affascina, ma secondo una storiella indiana che dice “Non provare ad ammazzare il cobra se non ci riesci, l’animale ti scoverà e ti morderà a morte, perché nei suoi occhi c’è la memoria della tua immagine”.
Il sapiente secondo il secolo ha solo bisogno del consenso dell’uomo per vivere.
Il semplice tutto questo lo conosce e va a scuola dalla Trinità.

23 maggio 2013

Semi di semplicità

La sapienza si trova nella casa della semplicità, è trasformata in saggezza dal semplice.
La semplicità ha un contatto con la realtà nella verità, per questo è disarmante.
Il semplice ha una logica profonda, che non ammette parole superflue.
Non ascoltare troppe parole, non danno il senso della profondità.
Impara da Gesù che in una semplice preghiera ha fatto la sintesi di tutta la Scrittura.
La semplicità non tiene conto di eventuali reazioni. E’ la via breve per la risolvere i problemi.
Non pensare che il semplice sia superficiale. Cerca di andare alla sua scuola.
La virtù della semplicità non si impara sui libri, ma nasce nel cuore sincero.
Questa virtù è disarmante, perché cresce e si rafforza nel cuore di chi sa soffrire.
La semplicità ha una sorella gemella si chiama umiltà.
Queste due virtù, oggi sono la risposta concreta a come avvicinarsi a Gesù.
Lui ha detto “ Imparate da me che sono mite e umile di cuore”.

22 maggio 2013

Semi di semplicità

Semplicità quando ti ho incontrato ho avuto paura.
Nella voglia di essere qualcuno, ho pensato che tu fossi un limite pericoloso.
Per farmi amare mi sono complicato la vita.
Altre volte temendo il giudizio, ho fatto dei ragionamenti assurdi.
Tu sempre presente nella mia vita.
Compagna fedele, ti sei mostrata nell’armonia della mia esistenza.
Un giorno mi hai chiesto:
“ E’ più bello parlare della compunzione del cuore o sentirla? “
Ho parlato della compunzione del cuore, mi sono sentito sterile.
Un giorno per grazie di Dio l’ho sentita, è ho visto la differenza.
Ancora una volta mi hai ripetuto:
“ E’ più interessante analizzare un fiore o contemplarlo nella sua bellezza?”
Mi sono fermato a contemplare un fiore con i suoi colori,
ascoltare la musica nel suo movimento,
quando la sua corolla veniva mossa dalla brezza.
“Ricorda ancora quando hai smesso di fare ragionamenti cosa è successo?”
Ho incontrato l’Amore del mio cuore, dove i ragionamenti per vergogna sono scappati,
e in quella pace mi hai fatto vedere ciò che ho sempre cercato.

21 maggio 2013

Una lettera strana

Stamani vi capita di leggere una email strana. Non sono diventato matto, ma vedo che la nostra patria sta andando alla deriva in mano ai partiti.
Noi non possiamo rimanere a guardare questo sfracelo, e a voi che siete genitori quale futuro volete dare ai vostri figli? Alcuni di voi stanno bene economicamente, altri tra voi stanno male ma non si scoraggiano.
C'è un mondo che soffre e un mondo che annaspa per dare soluzioni sociali. Non chiudetevi nel vostro privato oggi nel privato non c'è sicurezza, i partiti ormai sono morti e autoreferenziali, alcuni elementi cristiani fanno i professionisti della politica. Chiedo con tutto il cuore a coloro che hanno un senso sociale serio e civile di mettersi insieme e creare un movimento politico serio e onesto che guarda ai deboli e non fa spettacolo. Credo in un piccolo gruppo che convinto delle proprie idee cristiane, cominci a lavorare per una nuova società. Alcuni di voi so che sono capaci e potrebbero fare molto, basta uscire dal proprio orto. Io sono uscito e sono pronto a darvi una mano e a stare con voi, non infognatevi nella melma dei partiti. lo so che se ci sono almeno tra voi tre che ci stanno si puo iniziare a fare qualcosa.

20 maggio 2013

Semi d'amore

Signore prendimi con te.
Fammi essere servo che obbedisce.
Mandami dove nessuno vuole andare.
Chiedimi tutto anche il dono della vita.
Afferrami per mano e conducimi, dove tu vuoi.
Gli occhi che mi hai dato, fa che vedano la sofferenza del fratello.
Le orecchie siano pronte, all’ascolto del grido del povero e del misero.
Le mani che accarezzano e costruiscono.
I piedi pronti ad andare dove l’uomo si nasconde.
Le braccia sempre alzate per implorare misericordia per tutti.
Ora che sono in te e tu in me, fa si che non mi separi da te.

17 maggio 2013

Semi mai provati

Ti sembra che all’improvviso la giornata o anche la tua vita diventa il collo dell’imbuto.
Sembra che tutto deve passare attraverso di te, e un carico del genere fai fatica a reggerlo.
Non ti agitare, muovi solo aria e quello che vuoi far passare, esce fuori e si perde.
Fermati e di questa preghiera:
Dammi Signore la saggezza solo per questo giorno, domani posso essere anche stupido.
L’amore necessario per far fronte agli inconvenienti del giorno.
Certo, penso al sassolino che oggi mi posso togliere dalla scarpa sul lavoro o in quella riunione.
Ti consiglio di fare questo gesto di andare in chiesa togliti le scarpe, scarica il sassolino e va al lavoro….. ti raccomando di farlo concretamente.
Dopo che l’hai fatto sorriderai, perché il tuo cuore è pieno di gioia e si sente leggero.

16 maggio 2013

Seme di coraggio

Ciò che impedisce l’amore è la paura.
Il Risorto quando appare dice “Non abbiate paura”.
Allenta il freno della paura e lascia i cavalli del tuo cuore correre.
La paura è come l’acqua s’infiltra e fa sbriciolare anche la roccia.
La paura rende la fede impotente, con la bocca hai fede e perché le gambe tremano?
Sappi che quando hai paura, devi solo confidare nel Signore. Altrimenti entra il verme
del dubbio che blocca ogni cosa e ingessa l’esistenza.
I ragionamenti sono figli della paura e sono: i calcoli, le pseudo sicurezze, l’eccessiva prudenza,
il continuo guardarsi intorno, vedere gli altri come concorrenti, l’egoismo, l’autoreferenzialità,
l’offesa fatta e il vittimismo nel riceverla, mettere le mani avanti nelle cose, tutte forme degenerative del coraggio.
Prega oggi con queste parole:
“Il Signore è mia luce e mia salvezza di chi avrò paura?
  Il Signore è difesa della mia esistenza di chi avrò terrore?”

15 maggio 2013

Seme d'amore

La rigidità dei nostri pensieri non ci permette di lasciarci andare.
La paura condiziona tutte le manifestazioni d’amore.
Quando cominciamo ad essere pieni di noi stessi,
è la volta buona di cominciare a fare un gesto di umiltà concreto.
Ho questa testimonianza da darvi “Giusè (sono io) ho iniziato a dire il rosario,
dopo che ho detto una decina, mi devo fermare, perché mi sembra di fare una cantilena.
Devi sapere che io quando dico l’Ave Maria, mi commuovo pronuncio un nome troppo
grande per me, allora è un peccato non portarle rispetto, allora dopo la decina mi fermo,
dopo un po’ riprendo, avverto che faccio felice la Madonna” e pensare che 5 mesi fa era
tutta un’altra storia.

14 maggio 2013

Seme d'amore

Mentre ero seduto nel prato a pregare, avevo il vento che veniva verso di me.
Le nuvole gettavano le ombre su di me, si muovevano nel verso contrario al mio sguardo.
Guardavo avanti e le ombre correvano nel verso opposto, il sole entrava in scena con qualche raggio.
La neve intorno, gli uccelli, la sua presenza dolce e concreta.
Quelle ombre e il vento….davano proprio fastidio.
Lui mi insegnava una cosa importante, le ombre ci devono essere.
Senza le ombre l’uomo corre il rischio della superbia.
Frate vento e sora nuvola, ti rendono consapevole che quello che succede in te,
non è frutto dei tuoi sforzi, ma è la mia grazia che ti permette di volare.

13 maggio 2013

Seme d'amore

So che ci sei
La tua presenza l’avverto, perché è inconfondibile.
La mia anima conosce e soffre quando la spingo fuori dal tuo calore.
La confusione alberga nel mio cuore, quando mi distraggo.
Ci sono desideri e desideri, ma il più importante è il desiderio di Te.
Cercare conferme della tua esistenza è tentarti.
Fare discorsi per dire che esisti è tempo perso.
Amarti è l’unica cosa che posso fare.
Conosco la mia umanità che si allontana per propria fragilità.
Conosco la Tua amorevole presenza, che non rimprovera,
e non lascia rimproverarmi.
Dammi l’umiltà di ricordare gli errori commessi nel cercarti.
Fa o Signore che possa essere testimone del tuo amore che mi ha trovato.

10 maggio 2013

Seme d'amore

Anima mia quando sei in Lui non ritornare a me.
Perditi in quell’Amore che tutto sa e tutto spera.
Gioisci di quell’Amore che insegna la sapienza.
Esulta in quell’Amore che ti ha salvato.
Lascia le redini del fare a quell’Amore e le pene svaniscono.
Getta la stanchezza in quell’Amore che fa nuove tutte le cose.
La tua lucidità ti serva per stare sempre alla presenza dell’Amato.
Io so che quando sei in Lui anima mia, la notte non ha buio.
Dammi Amato del mio cuore la grazia di trattenere per Te l’anima mia.
Dare a Te l’unica ricchezza eterna che ti appartiene, è il vero investimento.
Dare tutto all’Amore, è onestà di spirito, perché tutto gli appartiene.

9 maggio 2013

Seme d'amore

Ho raschiato la pentola e non c’è più niente.
E’ proprio quel niente che mi stimola ad amare.
Mi fermo nella penombra, davanti a quel lume che arde.
Cerco il tuo cuore per trovare il mio.
Cerco un momento di riposo, trovo le tue braccia aperte.
Cerco il silenzio, e un bisbiglio capta la mia attenzione.
Cerco la quiete, trovo il ristoro e la pace.
Trovo te che mi aspetti.

8 maggio 2013

Semi di amore

Ho deciso di fare una vita spirituale profonda.
Ecco la cosiddetta “ botta mistica”.
Diamo una breve definizione, della botta mistica: è quando ti alzi un mattino e pensi che Dio ha a che fare con te. Vai in libreria e cominci a comprare libri di grido in modo da metterti in contatto con Lui attraverso i libri. Questo tipo di misticismo spontaneo dura al massimo una novena, tempo necessario per sgonfiare i bollori mistici. C’è un modo più semplice ed economico per iniziare la vita spirituale. Invece di andare in libreria, vai dentro di te, parla al tuo cuore e alla sua intelligenza. In atteggiamento umile chiedigli di aprirsi allo Spirito Santo, che come soffio di vita possa togliere dal tuo cuore tutte le impurità. Siediti e aspetta, come una sposa fedele e vigile i suoi tempi, educando il tuo cuore a questa nuova relazione d’amore con Lui. A mezzanotte (proprio quando l’amore si trova al minimo delle forze) il tuo cuore sente un grido “arriva lo sposo”. Alzati e il Suo amore ti riempirà. E’ un momento di pienezza dove il GRAZIE è avvertito come riconoscenza dell’anima.

7 maggio 2013

Semi di speranza

Si affaccia un nuovo giorno, ho un’altra possibilità.
Mi devo preparare per amare.
Mi segno con la croce di Cristo, pronto a combattere la battaglia dell’amore.
Provo a vestire la mia anima di quella gioia necessaria, da poter dare chiedendo consiglio a mia Madre.
La forza di mattina è scarsa e stendere le proprie ossa diventa difficile, un po’ di autoironia, allora penso di essere croccante.
Qualche timore sulle cose da fare, ma “Padre nelle tue mani consegno la mia vita” è opportuno dirselo, per spianare la strada dalla nebbia.
Ho tutte le buone intenzioni, ed ecco di prima mattina i primi inconvenienti, non ti arrabbiare, ma sorridi, è una buona occasione per allenare i muscoli della tua faccia e avere una bella faccia da schiaffi che sa sorridere.
Esci di casa non guardare la terra, hai tutto il tempo per guardarla, guarda il cielo, lassù Qualcuno ti ama, se c’è nuvolo non pensare stupidamente che il sole non c’è, devi imparare a saltare dietro le nuvole, un modo da allenare le gambe e andare dove l’amore ci porta oggi.

3 maggio 2013

Semi di gioia

Tutti vogliamo che si partecipi alla nostra gioia, questo è veramente bello.
Noi facciamo fatica a partecipare alla gioia del fratello.
Come mai questa difficoltà, entra nella nostra esistenza e non ci permette di capire?
Fino a quando ci vediamo soli e bisognosi di amore la gioia non si moltiplicherà.
Condividere e moltiplicare la gioia è la vera missione del cristiano.
Dobbiamo imparare ad avere la purezza di cuore, si ottiene lottando contro ogni forma di possesso.
Noi freniamo la gioia nel mondo, quando vogliamo gioire al posto del fratello.
L’invidia cosiddetta positiva è un deterrente alla gioia del fratello.
La curiosità per la gioia del fratello ci fa avere il cuore critico sulla sua gioia.
Quando rimani chiuso nel tuo io e a denti stretti cerchi di gioire per il fratello stai ammazzando la sua gioia.
Vuoi realmente condividere la gioia del tuo prossimo?  Comincia  a pensare e domani ti dirò.

2 maggio 2013

Semi di consolazione

La luna, che avevo visto nel punto più alto, mentre salivo la collina della croce, ora che scendevo dalla collina delle apparizioni, stava per nascondersi.
Una di quelle notti che non avrei mai voluto che finisse.
Avevo lasciato i miei amici del cenacolo dopo la discesa dalla collina della croce.
Mi incamminavo verso quella delle apparizioni, ero da solo,
ho iniziato la salita nessuno lungo il sentiero.
Arrivato sul luogo delle apparizioni, mi sono seduto comodamente per terra, ho recitato le lodi e il mattutino.
Un faro mi permetteva di leggere bene.
Poi ho guardato quell’immagine, non c’erano pensieri o parole.
Voglia di stare lì, era come se tutto fosse preparato apposta per l’incontro.
Una luna che sta per tramontare e il suo colore da bianco diventa giallo.
Gli uccelli mattutini che cantavano un canto di una dolcezza unica.
Un silenzio che riempie l’anima.
Le coordinate tempo spazio erano annullate.
Dalle mie viscere un qualcosa di non definibile, sale su e porta agli occhi consolazione.
Era una delle prime volte, se non l’unica, che mi trovavo in un posto dove volevo stare e con la Persona con cui volevo stare.
Quanta sofferenza allontanarsi da quel posto, avevo bisogno di far riposare il mio corpo che doveva affrontare una giornata di confessioni, stavo tornando a casa quando due cani corrono verso di me.
Mi sono accorto di loro quando li ho visto scappare via lontano da me.
Lì ho avuto la netta sensazione, che mia Madre per non farmi spaventare, perché stavo tra le nuvole, abbia chiesto ai cani di fare dietrofront.

23 aprile 2013

Semi di speranza

Dietro quelle immagini scolpite c’è tanta sofferenza e solitudine.
Dentro quei corpi muscolosi non c’è respiro ed elasticità.
Quella manifestazione di rabbia non è altro il disagio interiore.
In questo mondo fatto di cartapesta c’è una violenza che serpeggia.
Tutti rivendicano ciò che gli è stato tolto, ma nessuno sa come costruire.
Un mondo che come lava magmatica confusa e bollente scorre e distrugge.
Voglio dire a coloro che sono cristiani o che si ritengono tali: non siate omicidi.
Non ammazzate la speranza che è in voi, non urlate perché non sapete cosa fare.
Ogni cristiano si vesta con l’armatura dell’amore.
Ama senza riserve e senza sconto, e ama tutti.
Cerca la pace e quando l’hai trovata, fanne partecipe a coloro che ti sono vicini
e a coloro che ti sono lontani (i nemici).
Beati i miti perché erediteranno la terra, costruisci insieme ad altri il bene per te e per tutti.
Un mondo che crolla, bisogna sostituirlo con un mondo dove la novità è coinvolgere tutti.

22 aprile 2013

Semi

Cosa vuoi fare? Una bella domanda.
Tu rispondi: “oggi a tale ora faccio una cosa”.
E poi?
Poi vado la, corro qua.
E poi?
Mi riposo, mangio.
E poi?
Verifico quel compito
E poi?
Ho fatto il massimo, non posso più di questo.
E poi?
Il niente e il vuoto, un non verbale che esprime la propria insoddisfazione.
C’è la Sua presenza discreta, che riempie l’anima.
Basta che tu fermi il pensiero e lo sguardo per poi trovarti nel palmo della sua mano.
In quel palmo di mano tenera e infinita, siediti, scaccia l’ansia demoniaca che ti vuole portare via da quella mano.
E poi?
Sto con Lui.
E poi?
Sto con Lui.
Si! Perché Lui non mi basta mai, riempie la mia vita e miei atti.
A cosa  serve guadagnare il mondo intero e perdere la propria anima con la Sua pace.

19 aprile 2013

Seme di amore

Non ti stancare di chiedere, perché pensi di essere noioso.
Chiedi sempre anche quando la tua ragione ti dice il contrario.
Chiedi e abbi fiducia, il “se” che vuoi mettere è irreale e condizionante.
Quando chiedi apri sempre il cuore, il cuore innamorato ottiene sempre.
Chiedi e confida, perché sarai esaudito a tempo opportuno.
Impara dai bambini a chiedere, ottieni moltissimo.
L’umile richiesta mette il Donatore in condizione di dare.
Pensa per un attimo, che stai chiedendo a Nostro Padre.
Sii furbo nel chiedere, chiedi sempre per tuo fratello, Lui provvederà a te e ci aggiunge anche la vita eterna, questo non è poco.

18 aprile 2013

Seme d'amore

Come l’alba che segna la fine del buio e l’inizio della luce, Tu sei.
Come la riva del mare che segna il limite tra la terra e il mare, Tu stai.
Nel buio ti cerco e nella luce ti abbandono.
Cerco la mia stabilità sulla terra, e sono attratto dall’inquietudine dell’abisso.
Che cosa è la fede?
L’alba di una nuova esistenza, che si fida della mano del Signore,
la notte passerà e il giorno anche se tramonta, porta il seme della speranza.
La riva del mare dove terra e acqua lottano ad armi pari e su quel suolo bagnato c’è Lui, fuoco acceso d’amore per te, che spezza il pane per te e ti chiede amore.

17 aprile 2013

Seme d'amore

Ho molte righe per scrivere le mie miserie.
Ho solo una riga per scrivere il niente che ti ho dato.
Ho libri interi da scrivere per dire il bene che mi vuoi e mi hai fatto.
Sono mancante sia nel tempo, sia nel come.
Lascia che almeno ti possa dire con il cuore “Grazie”.
Ogni parola è superflua, non sa dire ciò che sento e vivo.
Ogni scritto è inutile, si perde nell’oceano del tuo amore.
Una sola parola ti chiedo:
“Fammi grazia di darti almeno un po’ di ciò che con amore mi hai dato”

16 aprile 2013

Semi d'argilla

Conosco quando ti lascio, per dormire qualche ora in più.
Ho sempre presente, quando mi prendo del tempo per me.
Sembro un ladro, quando non ti interpello sul da farsi.
Mi sento traditore, per l’atteggiamento superficiale.
Non mi rendo conto per superbia che trascuro il mio Creatore.
E’ questo un elenco che potrebbe allungarsi all’infinito.
Tu stai sempre li ad aspettare e ad amarmi.
Tutto ciò a me fa male, però non stancarti di me.
Ci voglio provare sempre, a Te chiedo solo di:
plasmare questa argilla,
fa di essa un vaso che più ti piace,
non lasciare che questo mucchio di polvere svanisca nel niente,
impasta e cuoci fino a che questo vaso non esca dalle tue mani se non come tu lo vuoi.

12 aprile 2013

Semi di speranza

Ci sono delle volte che la prudenza diventa una scusa per non amare.
E’ un modo per non vivere questa bella virtù, che invece ci dice di amare in maniera efficace.
La prudenza impone il discernimento, ossia fare del proprio agire un’azione che serve al fratello.
L’eccessiva prudenza è dettata da quei ragionamenti che rendono ingessati e fanno giustificare le tue paure, per poi agire non distinguendo la differenza tra bene e male, ma solo quello che conviene.
Mentre la sventatezza ti porta ad agire per istinto, rendendo la tua esistenza superficiale. Quando compi le azioni in compagnia del santo Spirito di Dio, ti accorgi che una pienezza d’amore si impossessa della tua anima e tu sai che volevi fare proprio quella cosa, per glorificare il Signore che è in te.

11 aprile 2013

Semi d'amore

In alcuni momenti le menzogne che diciamo a noi stessi hanno il sapore della superbia.
Dietro i nostri desideri leciti si nasconde quella superbia che poi ci fa soffrire e rende la nostra vita un inferno.
Dopo che abbiamo amato desideriamo di essere amati, abbiamo anche ragione se la vita fosse fondata sulla giustizia, ma la vita è fondata sull’amare senza riserve.
Spesso questo non arriva e allora cominciamo a viaggiare in quelle problematiche esistenziali-vittimistiche, che ci fanno ripiegare su noi stessi e ci fanno perdere tutto anche l’amore che addolciva il nostro misero cuore, che comincia a sclerotizzarsi per poi diventare insensibile.
Ama!
Non sei amato?
Ama ancora ama con tutte le tue forze fino a non sentire più niente, non aver paura, Chi ha messo nel tuo cuore l’amore ti dà la consolazione.
E’ consolato chi non fa la vittima, perchè sa, che quel tipo di dono viene dal cielo... Tu continua ad amare e il dono non trattenerlo.

10 aprile 2013

Semi vari

Contare i minuti per portare a termine un’azione è vivere un presente frustrante.
La gioia e la felicità sono frutto dello Spirito, non ti attaccare svaniscono come nebbia al sole.
Non immaginare mai la realtà per paradossi, stai scappando da essa.
Il pane, la sofferenza, la bellezza, l’imprevisto, la routine, è il nostro quotidiano, beato chi sa vedere la presenza della mano di Dio.
Oggi non sei stato interpellato per quella decisione, grazie Signore mi dai da vivere l’umiltà.

9 aprile 2013

Seme d'amore

Scende la sera, resta con me, perché proprio nella dolcezza della sera ho da raccontarti tante cose.
Resta con me, perché vedo il giorno appena trascorso con qualche momento di rabbia.
Resta con me, ho una voglia di condividere con te la mia gioia, perché so che essa aumenterà.
Resta con me, ricordo i momenti di silenzio quando hai bisbigliato al mio orecchio.
Resta con me, prima che scende la notte e inizia un nuovo giorno, perché ho necessità di sistemare la valigia per partire.
Resta con me, nell’ansia e nell’angoscia di fine giornata, dove c’è qualcosa d’incompiuto, e il cuore non trova pace, la tua presenza mi rassicura.
Resta con me, allontana da me gli idoli di questo giorno, hanno tiranneggiato lasciandomi nella solitudine, del piacere che non riempie, e lascia il vuoto.
Resta con me, e mentre ti parlo la tua presenza riempie i miei occhi e lascia al respiro l’unica espressione che vale la pena respirare “Grazie mio Signore e mio Dio”.

8 aprile 2013

Seme di pace

Voglio essere la tua parola fertile, che quando esce dalla bocca genera amore.
Voglio essere uno strumento, che quando suona fa vedere la tua bellezza.
Voglio essere pozzo pieno di fessure, che perde acqua ma che intorno ci siano tanti alberi, che accolgono gli uccelli e fanno ombra all’uomo che vuole riposare.
Voglio essere povero, perché senza zavorra posso camminare spedito.
Voglio essere operatore di pace, per testimoniare di essere tuo figlio.

6 aprile 2013

Seme d'amore

Il fieno ha toccato il fuoco ed è rimasto indenne.
Prima, Signore, chi si avvicinava all’arca e la toccava moriva.
Gesù hai permesso a Tommaso di mettere la mano nel costato e Tommaso è trasalito di gioia “Mio Signore e Mio Dio”.
Tutti i giorni vieni in me e ti lasci mangiare da me e non punisci la mia indegnità, aspetti la mia conversione.
La tua grande misericordia mi fa crescere nella speranza.
Io so che un giorno il tuo amore brucerà ciò che è superfluo, lasciandomi Te solo, Verità infinita.

5 aprile 2013

Seme d'amore

Si può amare come schiavi, come mercenari, come uomini liberi.

Ami come schiavo quando hai paura del castigo e di essere abbandonato.

Ami da mercenario quando pensi solo alla ricompensa e aspetti solo che qualcuno ti riconosca quello che fai.

Ami da uomo libero quando ami l’Amato per se stesso, senza pensare a te.

E’ il più bel cammino che uno essere possa fare nella sua vita, partire dalla schiavitù alla libertà nell’amare.


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4 aprile 2013

Semi di fede

Ti è mai capitato di ascoltare un pezzo musicale e dire:
“ho ascoltato un pezzo di musica e ho visto che era bello”
O ti è mai capitato di annusare un fiore e dire:
“ho sentito un buon odore e ho visto che mi piaceva”.
Una musica non si vede, come non si vede un profumo, ma noi continuiamo a dire che vediamo.
Diciamo la verità e non pensiamo minimamente ad un linguaggio scorretto.
Se veramente credi devi inevitabilmente vedere, certo vuoi vedere realmente Lui.
Perché allora non ti poni il problema di vedere il profumo o la musica?
Ti posso solo dare una dritta, se vuoi veramente vedere abbandonati… in Lui.
Poi… vedrai.

3 aprile 2013

Seme d'amore

Tu Figlio obbediente fino all’ultimo e alla morte di Croce.
Tu per amore nostro ti sei incarnato, per compiacere al Padre.
Tu profondamente Uomo che sente la propria carne fragile.
Tu realmente Dio che vive nel Padre e nel Suo amore decidi di salvarci.
Tu il mio unico fratello che ha dato se stesso per me.
Tu Dio-fratello mio risorto dai morti dammi la gioia di dirti sempre grazie.
Quando ti incontrerò vorrei dirti “sono grazie”.

27 marzo 2013

26 marzo 2013

Semi di fede

Un’attesa che si prolunga e non si sa chi si aspetta, è come navigare in un oceano senza meta.
E’ così l’anima, quando non è centrata, si muove ma non conosce la direzione e l’obiettivo.
Meglio fermarsi, per non farsi del male e fare del male, fuggire il chiasso, nella solitudine l’anima riprende fiato dal suo affanno.
O beata solitudine sei sacra, perché permetti all’anima di stare con il suo Signore.
Quella attesa è piacevole, è come assaporare una musica antica, con una melodia nuova.
La solitudine è dare all’anima stabilità nella relazione, non è scappare, ma stare con chi più si ama.

25 marzo 2013

Una parola

E aggiunse: "Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno".
Gli rispose: "In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso".
Lc 23, 42-43

Se mi guardo dentro, non trovo niente che mi possa far gioire.
Oggi pensavo di riuscire almeno a sorridere.
Sono una frana, tutto quello che provo a fare è un disastro.
Sbaglio sempre, ci sarà speranza per me?
Sono frasi che spesso da soli ci diciamo, e che ci fanno curvare le spalle.
Danno spesso un amaro alla vita.
Ora se guardiamo Colui che ha preso la nostra amarezza, dobbiamo alzare lo sguardo e dirgli: "Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno".
"In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso".

Perché ti voglio bene, il mio bene è speranza.
Perché tu per me sei unico.
Quando mi chiedi di ricordarmi di te, non farlo da imbronciato, allora la pace invaderà il cuore.
Tutte le volte che chiedi a me, chiedi il paradiso, perché vengo presso di te.

23 marzo 2013

Seme d'amore

Signore nelle tue mani consegno il mio spirito.
Stasera il mio spirito è sofferente, perché è diviso tra la giustizia e l’amore.
E’ diviso tra  l’affetto e il perdono.
E’ diviso tra quello che tu comandi e chiedi.
E’ diviso tra la verità e l’amore.
Posso solo dirti, Signore, questa sofferenza l’accetto.
Eccomi fa di me quello che tu vuoi, ai tuoi figli dona la pace, la gioia, la serenità.
La mia preghiera stasera è sapere che tu muovi ogni cosa.
Il male che si aggira e cerca chi divorare, possa essere fermato,
fa o Signore che le creature più deboli e specialmente i giovani, siano da te protetti.

21 marzo 2013

Semi di fede

Con la fede « l'uomo si abbandona tutto a Dio liberamente ».
E’ vero Signore quando dici che basta un granellino di senape.
Chi sono nel mezzo di un oceano?
Un puntino che può essere sommerso.
In un Oceano infinito chi sei Tu?
Un granellino di senape che dimensioni ha?
Sono un niente, che se ha fede può spostare le montagne.
Se noi cristiani avessimo veramente fede il mondo sarebbe più bello.
Noi abbiamo paura della fede, calcolatori come siamo, cerchiamo il proprio tornaconto.
Vogliamo una ricompensa prima, e poi eventualmente buttarci.
Tu Signore ci chiedi di abbandonarci liberamente, la nostra ragione ci mette dei limiti altre i quali siamo costretti a mangiare solo becchime.
Abbandonarci, per noi è più facile piangerci addosso e disperarci;
Abbandonarci, per noi che confondiamo la vita con una monetina da 2 cent, cerca di capire la difficoltà.
Abbandonarci, per noi che continuiamo a dire “se”, confondiamo una ciambella di salvataggio con una cintura di piombo.
Eppure tu sai tutto sai delle nostre fragilità e aspetti, a Te Signore basta solo che facciamo un piccolo passo, quel passo di libertà che una volta fatto ci apre alla comprensione della Vita.