29 settembre 2012

Semi di Speranza

“Chi non è contro di noi è per noi”
Decalogo di chi vuole essere aperto:
Segui Gesù, non chiamare e non ti legare a nessun altro maestro.
Se la tua vita è veramente con Gesù nessuno può toglierti il suo amore.
Quando vedi qualcuno che ama Gesù e non fa parte della tua etichetta amalo.
Non diventare schiavo di quel noi che si mette al di sopra degli altri.
Stai attento a coloro che si sentono troppo santi e svalutano gli altri.
La tua guarigione gli è costata la vita, non sprecarla in ambienti selettivi.
Proponi Gesù e invita a seguire Lui, ma non mettere fardelli istituzionali.
Se veramente sai di essere amato da Gesù, lascia perdere il tuo gruppo di appartenenza.
Fa come S. Paolo che si è fatto tutto a tutti pur di guadagnare qualcuno a Gesù.

28 settembre 2012

Semi di speranza

Perché quando sto male e sono preoccupato per qualcosa non riesco a pregare?
E’ la domanda che mi sto facendo spesso in questo periodo nel confrontarmi con qualcuno ho avuto delle risposte come queste: “Siamo fragili è  normale che non ci riusciamo; la stessa sofferenza è una preghiera” e  altro ancora che non oso riportare.
Io so che se riesco con il suo aiuto a uscire fuori dal mio dolore posso veramente affermare che Lui vive in me.
Questa inquietudine non mi lasciava in pace o meglio mi spronava a cercare.
Sotto i miei occhi mi è apparsa questa frase di Isacco di Ninive: “Quando le infermità, i bisogni, il tormento del corpo, o la paura che viene dalle sue pene, turba il tuo pensiero allontanandolo dalla gioia della tua speranza e dalla meditazione limpida del Signore nostro, sappi che in te vive il corpo e non Cristo”.
Ho capito come sono ancora lontano da Lui,riuscire a posporre qualsiasi dolore che mi colpisce per rimanere nella sua gioia e nel suo amore rimanendo in lui e senza essere distratto dalla sofferenza è la sfida che in questo momento sento forte nel mio spirito.

27 settembre 2012

Semi di speranza

Quando ti senti amato gratuitamente non pensare di ricambiare.
Faresti del male a chi ti ama e ti faresti del male mostrando di non credere all’amore.
Abbi solo riconoscenza, perché nel silenzio quell’amore diventa ricchezza...
Se poi hai dubbi ascolta questa: "C’era una fila di pastori che portavano doni a Gesù bambino, un ragazzo si trovava con le mani vuote, si mise in fila, vergognoso di non avere niente da dare. La Madonna non poteva prendere i doni dei pastori, perché aveva in braccio il bambino, allora chiamò il ragazzo e gli diede il Bambino Gesù in braccio…"
Quando ricevi gratuitamente sappi che ricevi direttamente da Gesù, non essere orgoglioso con atteggiamenti di falsa umiltà e non essere stupido nel non accettare perché rifiuti Dio.

26 settembre 2012

Semi di speranza

Tempo di vendemmia, tempo di mosto.
Se lo bevi subito fermenta nella tua pancia e ti da un po’ di problemi...
Lascia che il mosto diventi vino nella botte in modo che quando vai a spillarlo ti puoi bere un bel e buon bicchiere di vino.
Quando al tuo spirito lo Spirito di Dio ha comunicato la sua vita, fa in modo che diventi carne, (come il mosto rimane nella botte per essere vino), così sono tutt’uno il tuo spirito e lo Spirito di Dio e proprio allora sarai testimone della gloria di Dio

Fai tanti propositi, ti dai tante regole poi alla fine ti perdi, ti confondi e butti tutto per aria. Vuoi cambiare vita? Allontana l’ansia, abbi la certezza che il tuo angelo custode ti aiuta nel nuovo progetto, la Madonna è pronta a rifare il compito per te e presentarlo a chi di dovere, Gesù ti ha dettodi amarti e di amare l’altro, su queste fondamenta comincia a costruire con pazienza e solerzia.
La pazienza ti serve nel provare e riprovare il cammino che vuoi intraprendere.
La solerzia ti serve per non cadere nella tristezza e lo scoraggiamento.
Ti posso garantire che quando  prendi il ritmo ti senti veramente leggero.

25 settembre 2012

Semi di speranza

Se ti arrabbi e può succedere, dopo non entrare dentro di te, è pericoloso, rimani fuori metti ai piedi della madonna l’errore, poi chiedi perdono non a parole, ma con un gesto concreto…
Usa il sorriso e il silenzio per chiedere perdono, se l’altro ha una reazione dura non reagire, perché ha capito e ti sta facendo vivere la virtù dell’umiltà

Gioca, nella relazione con Gesù, non essere serio, ma prendi sul serio ciò che ti suggerisce, i veri amanti nel gioco si dicono delle cose profonde, saggio è quell’uomo che non le perde.

Lavora per il Regno, ma non sentirti impegnato, potresti offendere Colui che ti ha mostrato i bambini come riferimento.

24 settembre 2012

Semi di Speranza

Quando intorno a te c’è desolazione, tu comincia a seminare, non guardare le rovine intorno a te, tu semina e al momento opportuno vedi che piccole piantine stanno crescendo.

Ci sono, a volte nel confronto, parole che ti offendono e offendono la tua fede,non ti agitare nel difenderti e difendere, sorridi e taci come uno privo di senno lascerai sempre un dubbio nel cuore dell’altro

Nella gioia abbi la saggezza di condividerla almeno con una persona per raddoppiarla, poi per moltiplicarla comunicala a tutti. E’ bello vedere persone felici per la gioia che hai dato.

La tua sofferenza condividila con persone che hanno un cuore pronto ad accettare questo seme che tu dai, in un gruppo condividila solo se vedi che tutti sono pronti ad accettare questo seme.

21 settembre 2012

Piccole carezze

Sei passato in chiesa, in fondo alla chiesa hai trovato un foglio, era una risposta a ciò che cercavi.
Un vecchio amico incontrato per caso ti ha meravigliato quando ha rivelato la sua stima verso di te.
Ci sono a volte piccoli sassi che incontri lungo la via, sono piccole coincidenze che ti fanno pensare.
Se ci fai caso è la provvidenza che si scomoda per dichiarare il suo amore per te.
Cerchiamo di essere attenti nell’arco della giornata alle piccole cose, esse sono piccole tessere che ci fanno vedere il volto di Dio Amore.

20 settembre 2012

Far nascere

Quando pensi che non hai niente da dare fermati e ascolta.
Sta nascendo dentro di te qualcosa di nuovo, non agitarti.
Puoi spaventare il piccolo seme che è caduto nel tuo cuore,
quel seme va accolto e con l’intelligenza del cuore va coperto.
Quando il tempo sarà compiuto, un altro piccolo fiore è nato.
Questo ti serve per capire che quando non si ha niente da dare, si è sterili… puoi offrire a Dio questo.
Sappi che la grazia di Dio fa fiorire il deserto.

19 settembre 2012

Il non amare

L’origine dei nostri mali ha un nome, amare noi stessi in modo sbagliato.
E’ proprio il non saperci amare che ci fa dimenticare di essere uomini con il rischio di diventare egocentrici e superbi.                                                                                                                                      
Pensate che un superbo faccia una vita tranquilla?
Vi posso garantire che la vita del superbo è una vita da cani. Cerca sempre stabilità, conferme, approvazioni e quando queste non arrivano se la prende con se stesso.
E’ vita?
Gli egocentrici sono coloro che hanno solo diritti, non hanno misure per determinarsi ed essere liberi.
Scimmiottano i demoni, in quanto come questi ultimi hanno bisogno della pompa.
Il non amore verso se stessi genera altri mali come la gola. 
Abbiamo tutti il  bisogno di nutrirci, ma chi non si sa amare si abboffa.
Questo poveraccio a cosa va incontro?           
Dopo mangiato deve dormire, si sente stanco, svogliato, poco lucido e per sturare i condotti otturati ha bisogno di alcolici…
Ora ditemi voi se questo è volersi bene…

18 settembre 2012

Salire...

Quando mi trovo ai piedi della montagna e la guardo  il mio cuore si riempie di meraviglia.
Io so di essere un puntino, non la sfido perché sono perdente al confronto, ma se faccio amicizia, quando salgo in vetta metto i piedi non per calpestare il suo suolo, mi accorgo che mi da il permesso di camminare.
Dio non si sfida, davanti alla sua maestà il nostro sguardo si abbassa per indicare la nostra fragilità.
Salendo la montagna mi trovo ad essere contenuto, la stessa cosa succede con Dio, mentre ti avvicini a Lui...
Lui ti contiene.
Tutto è fatica, ma non è duro lavoro, perché c’è il desiderio di arrivare in vetta, poi la gioia di essere arrivati.
La fatica che fai nella fede, ti dà la certezza di essere contenuto tra le sue braccia e la gioia di essere amato.

17 settembre 2012

Amare Se Stessi

Vigila alla porta del tuo cuore, stai attento che nessun pensiero entri.
Fa il portinaio affinchè il nemico non entri e quando bussa chiedigli:
“sei dei nostri o sei un nemico?”
Sta attento al vero pensiero nemico, origine di tutti i mali, che devasta il tuo cuore.
Sii sentinella al tuo cuore e sappi discernere il vero dal falso amore verso te stesso.
Il vero amore verso te ti fa cercare le virtù per il bene tuo e dei fratelli.
Il falso amore verso te, ti fa gonfiare il tuo io e apre le porte del tuo cuore agli idoli, che una volta entrati bivaccano, scacciando il vero bene da dentro di te.
Vigilate, il nemico come leone ruggente va in cerca di chi divorare, resistetegli saldi nella fede.

16 settembre 2012

Salvare la Vita

Se vuoi... Segui me con la tua croce.
Io ti faccio strada, ti indico come portarla, non con rigidità o con durezza.
Io so che stai male e ti chiedo di mettere i passi sulle mie orme.
So che vorresti scappare lontano, immaginando una vita diversa lontano dalla destinazione finale.
Dalla mia postazione vedo uomini che trattengono tutto, perfino il respiro, poi scoppiano.
Vedo altri che si agitano per rimanere a galla e affondano. Vedo gente che ha proprio tutto, si ammazzano.
Tutto fanno per salvare la propria vita e invece muoiono con le loro stesse mani.
Perso per perso, non fare come loro.
Impara da me, sia pure nell’affanno ho sempre respirato senza trattenere niente fino a perdere tutto per il dolore e a gridare “Dio mio Dio mio, perché mi hai abbandonato?”
Ho abbracciato il dolore con amore per non affogare e poter dire “E’ compiuto”.
L’ultimo respiro che avevo l’ho affidato dicendo “Papà nelle tue mani affido il mio spirito”.
Non ho trattenuto niente per me, ho dato tutto, se vuoi prendere la tua croce, ti puoi trovare nella mia stessa condizione, sappi che nel mio dolore il tuo dolore era compreso e in questa fusione di dolori trovi la bellezza della tua vita senza tramonto.

14 settembre 2012

Trincea

Ci sono giorni che sembra di stare in trincea.
Basta uscire un attimo fuori e subito ti arriva un colpo.
Alla fine della giornata il tuo corpo non è un colabrodo, ma la tua mente si.
Sono troppi i colpi ammortizzati, la solitudine diventa la terra promessa.
Questa è una via di fuga pericolosa, non batterla.
Fermati, e passa l’olio della benevolenza sulle tue ferite.
Non giudicare le tue ferite, non ti accusare e non accusare.
Trova il senso di quei colpi che ti hanno ferito.
Cerca di farne un punto di forza, è nell’economia di Dio che la debolezza diventa forza d’amore.
Scuoti la polvere che ti ha imbrattato e ricomincia di nuovo.
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Dal 18 settembre c'è bisogno di dare una mano alla mensa abbiamo bisogno...
Lo chiedo specialmente ai romani.
Se volete cucinare potete aiutare fin dal mattino.
 Se volete servire o apparecchiare potete venire potete venire dalle ore 17.45 alle 19.30.
Se volete pulire la sala dalle 19.15.
Come vedete ci sono diversi orari basta solo mettersi a fare.
Non ditemi vorrei, perchè equivale a dire non voglio, perchè nessun desiderio rimane nel pensiero, ma si realizza.

13 settembre 2012

Si o No

Dammi la saggezza, Signore, nel poter dire si o no.
Fammi essere libero dai personalismi nel dire si o no.
Rendimi insensibile al ricatto e alla compiacenza nel dire si o no.
Nel mio parlare ci sia sempre la verità nel dire si o no.
Donami la sapienza nel valutare il si o il no
Donami la fortezza e l’accettazione, quando mi dicono no.
Fa che il mio cuore sia puro davanti a un si o ad un no.
Davanti a un tuo no Signore c’è l’accettazione e la rabbia.
Davanti a un no di un superiore c’è il vittimismo e la rabbia.
Davanti a un no di un fratello c’è solo rabbia, odio e vendetta.
Concedimi nella tua misericordia, quando mi arriva un no, di viverlo umilmente e capire che quel no è un atto d’amore verso di me.
Proprio allora sarò uno che ha imparato a dire si anche al no.

12 settembre 2012

Sono Grazie

Una cosa non devi mai fare: dimenticare il bene ricevuto.
Se dimentichi il bene la tua anima diventa triste e la tristezza ti rende arido.
Gli alberi di agrumi hanno una malattia si chiama tristezza le loro foglie si seccano.
Urla con tutte le tue forze la tua sete e cerca il bene nella tua vita.
Basta che ti ricordi un piccolo gesto d’amore che hai ricevuto, piccole gocce di rugiada cadono sul tuo cuore arido.
Non essere cattivo con il tuo cuore rimproverandogli che non è stato mai amato.
Non rendere il terreno fertile del tuo cuore in zolle dure e spaccate dall’arsura.
Non dimenticare i tanti Suoi benefici e se c’è aridità nel tuo cuore prova a dire:
Ho sete.
In questa richiesta ci sei tu, che vuoi affetto, vuoi gioia, vuoi vita.
Sappi che quello che tu vuoi ti viene dato in abbondanza nella misura in cui cominci a dire:
Grazie…
Sono grazie proprio in questa apertura di braccia…
Le Sue grazie scendono su di te come pioggia.

11 settembre 2012

Spirito

Padre nelle tue mani consegno il mio Spirito
 
Gesù prima di morire ha consegnato il suo spirito nelle mani del Padre.
E’ bello ripetersi sempre questa preghiera.
Ho capito che per conservare il mio spirito debbo morire al mondo.
Voglio una vita spirituale profonda, leggo testi interessanti,
e poi mi trovo questa espressione "padre nelle tue mani consegno il mio spirito".
L’alito di vita che è in me lo posso solo consegnare a Te mio Dio.
Il mio respiro, come l’onda del mare calmo che accarezza la spiaggia, va verso di te e da te viene a me.
In questa dolce osmosi la vita umana si impregna di quella spirituale.
Gesù grazie perché anche nell’ultimo respiro hai voluto insegnarci come vivere.
Abbiamo il respiro corto perché ansiosi, affannati a correre, noi consumiamo il respiro.
Gesù tu che ci insegni di consegnare lo spirito quando arriverà il tempo di consegnare lo spirito fa in modo Signore che non siamo impreparati.

10 settembre 2012

Tocco

Il tocco delle tue dita mi suggerisce la tua delicatezza nel completare la tua opera.
Voglio essere un’icona tra le tue dita, in modo che tu possa completare la tua opera in me.
Ho un senso di appartenenza a te e questo mi da gioia e sicurezza.
Io voglio essere tua icona per sentire le tue dita che:
toccano le orecchie dell’anima, che si beano nell’ascoltare le tue parole;
toccano gli occhi dell’anima si da poter vedere in profondità la tua bellezza;
toccano la bocca dell’anima che canterà le tue lodi in eterno;
toccano il naso dell’anima che saprà distinguere il profumo dell’Amato dal puzzo degli idoli;
toccano le mani dell’anima e ti rendono visibile nell’Eucarestia.
Voglio essere la tua icona, per prendere dentro tutti coloro che hanno bisogno di Te.
Lavora ti prego questa tua icona e dalle i colori della tua vita, falla con le tue dita strumento di unità per la tua chiesa,
rendila armoniosa affinchè possa portare armonia nelle relazioni.
Dalle la luce e la consapevolezza di essere al servizio.
Ispirale sentimenti di umiltà, in modo che tu possa risplendere nei cuori.

7 settembre 2012

Preghiera

La parola preghiera in greco significa chiamare accanto.
Non vi nascondo che mi piace di più, perché si chiama accanto a sè la persona che si ama di più.
Io lo so che tu sei vicino a me Signore quando ti chiamo.
E se per caso non rispondi io lo so che sei fedele.
Tu non lasci il povero che ti invoca e il misero che non trova aiuto, hai pietà del debole e dell’orfano.
La tua fedeltà mi impone un gesto, ed è quello di mettere la mano sulla bocca.
Nel silenzio di cui tu mi fai grazia, i miei orecchi bramano le tue parole.
Metti le tue dita alle mie orecchie, liberale da tutte quelle resistenze che fanno azioni di disturbo e sviano i miei sensi verso idoli rumorosi e stanchi.

6 settembre 2012

Ascolta

Impara ad ascoltare il movimento delle foglie che cadono e potrai capire il dolore del distacco.
Cerca di discernere la voce del vento,e impari a distinguere le varie fasi della vita.
La brezza che ti accarezza,ascoltala bene,è la voce dello Spirito
Ascolta l’orgoglio dell’onda che si infrange sullo scoglio.
Nel tuo ascolto non deve mancare il canto degli uccelli, ti serve per amare la vita.
Quando hai imparato ad ascoltare le cose che ti circondano prova ad ascoltare le tue sensazioni.
Il tuo corpo ti parla e ti chiede tante cose, ascoltalo ti dice cose… che ti aiutano.
Ascolta la tua mente e il tuo cuore con garbo, non eccedere nell’ascolto saresti trascinato nell’abisso.
Ora puoi sederti ed ascoltare la sua voce, essa parlerà solo a te e il tuo spirito la riconoscerà fra mille, perché ha imparato ad ascoltare…
Fa in modo che la tua anima non sia sorda, perché la privi di stare con il suo Amato… affinché la tua preghiera non diventi come il suono del campanaccio delle mucche.

5 settembre 2012

Ritorna

L’acqua giunge alla gola.
Un piccolo respiro e imbarco acqua.
Frenesia e ansia giocano all’affondo, vuoi dare..., è ora di fermarsi.
Fa aspettare il tempo, tu vola in alto, spazia con la tua essenza, perché è tempo del senza tempo dove l’anima ha bisogno di ossigeno, di uscire dalle nubi del quotidiano, per trovarsi con se stessa e il suo Signore.
In quel gioco relazionale, l’anima:
è sazia di qualcosa che non è il cibo;
è in pace, ma di una pace unica che non ha sperimentato prima e ne sperimenterà dopo;
è bella, perché viene illuminata dal sole che non conosce il tramonto;
è felice, perché sa di essere amata di un amore unico e speciale.
Ricordati, quando scendi da queste altezze, di fare qualcosa di concreto e di umile e custodirai nel cuore la sapienza di Dio.

4 settembre 2012

In Chiesa

Quando vedi una chiesa aperta, entra.
Cerca una piccola lampada che arde.
Indica la Sua presenza.
Cerca vicino alla lampada un piccolo santuario dove c’è Lui.
Siediti, chiudi i tuoi occhi e lasciati portare dal Suo amore.
Parla se vuoi, ma è più importante fare silenzio.
Lui ti prende per mano, e come per incanto le tue ansie si perdono nel mare della sua misericordia.
Manifesta il Suo amore per te, e le tue paure si trasformano.
La realtà che prima vedevi impossibile da affrontare, perché era un muro,ti accorgi che ha una crepa e tu puoi entrare con Lui in quel buio.
Non avere paura, la Sua mano forte e dolce ti porta dove tu non saresti capace di arrivare.
La sera poi, quando tutto infangato torni a casa, e l’ansia già ti ha illuso
cercandoti nella mente qualche idolo, o una situazione irreale, entra sempre in una chiesa, dona a Lui il fango della giornata.
L’alchimia divina fa si che le tue ginocchia siano salde e hai la forza per dare.
La casa ti aspetta perché tu possa dare ancora e non per prendere.
Non preoccuparti avrai il centuplo, perché tu non puoi mai vincere sull’amore che ha per te.

3 settembre 2012

Ricominciare...

Ogni cosa passa,e lascia dietro a se qualcosa...
Ma ci sono cose che restano nel cuore scolpite e che nessuno potrà togliere.
Il tempo della gioia come quello del dolore, fa parte del ricordo e diventa ricchezza nella propria anima.
Ci sono sguardi, parole, sorrisi che arrivano all'anima, non sono immortali, ma sono dei punti che definiscono una relazione sana.
Io mi porto nell'anima una parola data e una conferma avuta, dove il ricominciare è d'obbligo per non morire ingessato. Questo quotidiano che ricomincia a sgranare tra le tue dita, porta in se una novità: tu non sei lo stesso di ieri.