28 marzo 2012

Erba

Stamani mi sono svegliato con il ricordo di ieri mattina in Friuli quando, recitando il breviario, i miei occhi si sono posati su alcune violette.
Quello che più mi colpisce dei fiori sono le sfumature dei colori e il loro abbinamento.
Dio con tanta cura come un pittore ha disegnano cose futili... semplici... che durano pochissimo tempo.
Queste cose semplici riescono a muovere il cuore dell'uomo, perchè neppure Salomone in tutto il suo splendore riuscì a vestirsi come loro.
Noi valiamo molto di più di un fiore... allora perchè siamo così inquieti?... perchè non siamo in armonia con il creato e il Creatore?
Ben sapendo che chi provvede ad un fiore provvederà anche ad un essere umano...
In questi pensieri mi sono perso... e ho incominciato ad invidiare quelle violette, a voler essere come loro... semplici.
Potersi affidare alla provvidenza senza resistenze... ma nella fiducia che Lui provvederà anche a me.

27 marzo 2012

ALLA LUCE DELLE VIRTU’ – In cammino da L’Aquila a Monte S. Angelo



Un lungo viaggio a piedi, un cammino di 350 km dall’Abruzzo fino in Puglia, per provare, con lo stile del pellegrino, a muovere qualche passo dentro di te, e capire che dirigendoti a sud del tuo essere puoi riscoprire il centro della tua esistenza.
Un cammino verso sud, dunque, lungo e probante, che porta con sé la fatica di guardarti dentro e correre il rischio di perderti proprio in quei territori dell’anima che in realtà dovresti conoscere bene perché ti appartengono, perché sono tuoi, perché è lì in fondo che abiti tu.
Un cammino che chiede la tua disponibilità ad andare fino in fondo, ad andare a vedere, a fare l’esperienza concreta della tua bellezza, della tua forza, della tua dignità. In effetti la vera grandezza di un uomo si misura a partire da quei pochi metri, fossero anche solo una manciata, che riesce a fare dentro sé.
A indicare la strada da percorrere in questo viaggio sarà la luce delle virtù, quelle che sanno illuminare nella semplicità del vivere quotidiano la via che porta alla vita felice, costruita attraverso le scelte buone che maturi rimanendo a contatto con i tuoi desideri più veri e autentici: finalmente ripuliti dai condizionamenti, guariti dalle paure e dalla sofferenza, rappacificati rispetto ai tanti conflitti che ancora ci portiamo dietro, dentro il nostro zaino.
È un viaggio che ti spinge a saper restare solo con te stesso e che allo stesso tempo ti porta a camminare insieme ad altre persone, all’interno di un gruppo che si troverà così a condividere insieme quello che, in realtà, vuole essere soprattutto un pellegrinaggio per l’anima.

23 marzo 2012

Vaso

«Noi siamo argilla e tu colui che ci dà forma, tutti noi siamo opera delle tue mani» (Is 64,7).

A me il compito di lasciarmi fare dalle tue mani... a te la fantasia di meravigliarmi.
A me trattenere l'acqua della tua grazia per essere malleabile... a te il paziente lavoro di creare un'opera d'arte.
A me la fiducia in te come l'unico vasaio... a te la misericordia verso le mie resistenze.

Mi voglio abbandonare totalmente a te... perchè so che tutto puoi e dal profondo del mio essere un grido di speranza: Plasma con le tue mani questa materia amorfa ... nella forma che a Te piace di più.

22 marzo 2012

Ci sono...

Ci sono giorni dove la stanchezza e lo stress fanno da padrone e non ti danno la possibilità di respirare...
Poi come una strana coincidenza le notizie che ti arrivano sono tutte negative e ti viene la voglia di buttare tutto all'aria.... di urlare... di spingere il pulsante e scendere da questo mondo che come un matto gira, e io intorno ad esso...
Devi passare attraverso il collo dell'imbuto, ossia in quel tunnel dove non capisci la destinazione, ma vuoi cambiare...
Il collo dell'imbuto, anche se rappresenta la porta stretta, bisogna attraversarlo, ed è proprio nel passaggio che avverti i sintomi di una nuova rinascita...
La vita ti ha partorito e hai imparato una nuova cosa... qualsiasi dolore... affanno... la stessa stanchezza... o lo stress...
Fai come il bambù, piegati a questo dolore e non resistere... quando finirà la tempesta ti sembrerà di rinascere.

21 marzo 2012

Offrire

C'è una parte del corpo che svolge una funzione importantissima: compie sempre un'azione liturgica.
Sono le mani, che offrono da bere... da mangiare... da accarezzare... da indicare... da abbracciare...
Tutto ciò che fanno le mani per il nostro bene e quello degli altri... è qualcosa di stupendo.
Voi mi potete dire che il cuore muove, ma quante volte il cuore si chiude... mentre le mani sono aperte per dare...

Il nostro corpo parla attraverso le mani...
Mi ha sempre colpito quando gli orientali danno i regali.
L'accompagnano sempre con le due mani... Come a indicare la solennità del gesto.
Poi le mani che si lanciano verso l'alto per offrire noi stessi al Signore.
Le mani che si uniscono e ci ricordano la nostra unità e unicità.

Beato colui che ha le mani sempre aperte, perchè ha sempre da dare e sempre da ricevere.

20 marzo 2012

Un po' di Tempo

Ti chiedo un pò di tempo per essere perfetto e presentarmi a te vestito bene,  lo faccio per rispetto e per superbia.
Beati coloro che si presentano consumati dall'amore fino a perdere se stessi, perchè saranno vestiti di fiori dei campi.

Ti chiedo un pò di tempo per finire quell'opera che tu mi hai detto di iniziare, così sarò preciso.
Beati coloro che sanno alternarsi tra coloro che seminano e coloro che mietono, perchè nella loro casa non mancherà il necessario.

Ti chiedo un pò di tempo per chiudere bene quelle relazioni in sospeso.
Beati coloro che fanno casa con lo Spirito Santo di Dio, perchè nel loro cuore riescono a perdonare i nemici.

Ti chiedo un pò di tempo per...
Beati coloro che sanno vivere gli attimi, perchè sono consapevole delle azioni che compiono.

19 marzo 2012

Guardarti

Prova a pensare per un momento, come sarebbe bello volare...
Pensare di andare in alto e farsi portare dal vento...
Ma le braccia non sono ali e allora non si può volare...

Solo il guardarti e poi chiudere gli occhi a me sembra di volare...

La mente gelosa e rabbiosa cerca di non farmi decollare...
- era proprio necessario ridurti così per dirmi che mi ami ?... -

Questa espressione l'ho già usata Signore verso le persone che hanno fatto sacrifici per me.

Ora ti guardo in questa tua sofferenza e comprendo di essere amato...
Questo amare che nulla chiede e tutto dà, perchè dà se stesso...
E' troppo grande per com-prenderlo, posso solo dire grazie...
Amare invece di essere amato è difficile, ma ci provo.

16 marzo 2012

Sir 22,19‏

19 Chi punge un occhio lo farà lacrimare;
chi punge un cuore ne scopre il sentimento.

Stamani ho fatto difficoltà ad alzarmi... Può succedere e mi sono messo a leggere la Bibbia.
Mi ha colpito questo versetto.

I sentimenti manifestano ciò che sta nel cuore, specialmente quando questi viene punto.
Un cuore che resiste alle puncicature e non perde la pace è un cuore paziente
Un cuore che bolle appena viene toccatto è un cuore di rabbia
Un cuore che fa scorrere e rimane impertubabile è un cuore puro
Un cuore che si ripiega su di se è un cuore triste
Un cuore che sa sfruttare le punture è un cuore saggio
Un cuore che sa riconoscere le punture e trova una spiegazione è un cuore umile
Un cuore che non reagisce sia in positivo che in negativo è un cuore morto

15 marzo 2012

Attratto

Ci provo e ci riprovo a essere attratto, ma le resistenze sono determinanti.
Uno slancio mi porta cercare il tuo sguardo, ma è frenato da mille pensieri.
Io, legno secco, ti guardo e penso a te, legno verde.
Io sono da ardere... Tu invece sei il germoglio che ad ogni stagione fa frutti.
Sono attratto, ma resisto con la mia malizia e il mio dubbio inutile.
Basta solo un salto per salire e tutto può essere luce.
Quando sarò elevato da terra attirerò tutti a me... Frase detta nella notte a Nicodemo.
E questo tuo amore mi attrae...
Voglio essere povero del niente che mi pesa...
Voglio essere povero del buio che mi circonda...
Voglio essere sordo alle parole di chi insinua e prova ad allontanarmi da te...
La mia stoltezza mi fa ridicolo... e il prenderla in considerazione mi rende stupido.
Tu stolto per amore mio...
Io posso essere saggio per amore tuo.
Io posso prendere la tua luce....
Mentre tu ti sei rivestito della mia miseria.
Amen...
E' così... Ci devo e ci voglio stare a queste condizioni... 
Vantaggiose per me...

14 marzo 2012

Riprendere

Nelle vita può succedere un momento di arresto, ed è inevitabile.
Le cose non girano... Stanchezza nel fare... Voglia di evadere... Tensione ad alti livelli... Paure di fermare
tutto.. Preoccupazioni...
Anche Dio ci va di mezzo.... è una bella bufera... che fare?..
Salvare il salvabile?... Correre ai ripari per sanare?...
Nella bufera tutto si mescola: bene e male, peccato e santità...
Tutto viene travolto, errori ed esattezze...
Tu entra nella bufera non fare resistenza, perchè fino a quando hai un barlume di lucidità
puoi sempre dirgli... eccomi... e in quell'eccomi sei combattuto tra resistenza e abbandono.
Ti vedi passare tutto e la tentazione è di afferrare qualcosa con quel... se avessi...
Lì ti trovi nel pieno della bufera...
Dice Davide al profeta... "meglio cadere nelle mani di Dio".
E proprio li che ti viene strappato tutto e abbandoni tutto...
Dopo la tempesta... il silenzio... di nuovo tutto confuso e distrutto intorno a te.
Bisogna riprendere di nuovo il cammino...
Cerca un piccolo fazzoletto di terra verde nel tuo cuore...
Ricomincia ricostruire... e con pazienza allontana le macerie...
Di tempesta in tempesta arriverà il giorno in cui non cercherai più un pezzetto di terra verde...
Il tuo sguardo sarà rivolto al cielo, perchè è comparso l'arcobaleno.
L'arco dei sette colori.
L'arco che annuncia il sereno stabile.
L'arco della alleanza con Dio.
Pensa quei colori rappresentano la qualità d'amore che hai ricevuto e dato, e quell'arco ti darà il benvenuto.. Sei arrivato nel luogo dove non ci saranno più tempeste.

12 marzo 2012

ecologia-o lezione di vita ?‏

Stamani guardavo l'albero di mimosa, straziato...
Ognuno ha preso un ramo a casaccio, solo perchè piaceva sia il ramo che il fiore.
E ora l'albero non è bello a vedersi...
Poi questo albero mi ha bisbigliato all'orecchio e mi ha detto:
"ho cercato di resistere alla neve, al vento e alla tempesta e le ferite che mi hanno procurato questi eventi li ho acettati puntualmente, prima della primavera le mie infiorescenze e la mia chioma erano pronte...
l'uomo con il suo egoismo di possedere mi ha strappato tutto, per poi buttarmi nel secchio dell'immondizia...
Come siete strani voi uomini, per dimostrare ciò che avete nel cuore dovete prendere e deturpare a me. Sembra che:
avete le mani per accarezzare...
avete il cuore e la parola che io non ho... per dire cose ineffabili...
avete l'intelligenza e la fantasia per rendere l'altro felice...
Ma violando tutte queste cose belle che avete, vi abbruttite nel vostro istinto...
e volete essere i primi nel prendere...
Per il possedere avete sempre tempo...
Io sono uscito dalle mani del Creatore, come voi...
Il mio colore giallo è per ricordarvi del sole...
e non solo tutti voi nel guardarmi potete lodare il Signore, e se ora sono quasi distrutto continuate a guardare i miei grappoli gialli e imparate...
Nella sofferenza non chiudetevi... ma continuate a dare luce.
La luce che il Creatore ha messo nel vostro cuore..."

L'uomo nella prosperità non comprende è come gli animali che periscono... Salmo parola di Dio

9 marzo 2012

Testimonianze dagli amici del Friuli sul terzo incontro sul "Padre Nostro"

Un saluto a tutti voi.
Ho fatto vari tentativi in questa settimana, ma non avevo mai l’ispirazione giusta per comunicarvi le mie impressioni sul terzo incontro sul Padre Nostro.
Mi riesce difficile, infatti, donarvi quello che tale incontro ha suscitato in me molto probabilmente per la profondità e l’intensità che lo ha contraddistinto.
Venga il tuo regno è la seconda invocazione del Padre Nostro sulla quale siamo stati invitati a riflettere.
Tante volte ho sentito parlare del Regno di Dio senza averci mai prestato una particolare attenzione forse per il fatto di considerarlo una cosa appartenente al nostro futuro, a quando non saremo più su questa terra, una ricompensa per il nostro agire.
…ma il regno di Dio è già qui, fa parte del nostro presente!
Cos’è ? Come riconoscerlo? Come realizzarlo?

“E’ come un granello di senape che un uomo nel campo gettò […] il piccolo seme di senape poi un albero immenso sarà”.

E’ quel seme di eternità che Dio ha messo in ognuno di noi. E’ lo Spirito Santo che nel Battesimo ci ha resi figli di quel Padre Nostro e fratelli di quel Gesù che tutto si è donato a noi.
E’ quell’anelito verso la vita vera che tante volte ho sentito dentro di me, che ha mosso tanti miei passi e motivato tante scelte…
Quante paure, quante insicurezze, quanta mancanza di coraggio hanno fatto sì che tante volte io rifiutassi di dargli ascolto!
Ma Gesù nel Vangelo di Giovanni ci dice:
“Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. […] Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me. Io sono la vera vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano” Gv. 15, 1-6
La venuta del regno di Dio si realizza solo se stiamo legati a Lui…solo così possiamo portare i frutti dello Spirito che sono l’amore, la gioia, la pace, la benevolenza, la bontà, la pazienza, la fedeltà, la mitezza e il dominio di sè.
E saranno questi i segni della venuta del Regno di Dio…da questi ci riconosceranno come suoi figli!
La metafora della vite ha un’ulteriore implicazione per la nostra vita…come la vite, per dare frutto, deve essere potata, così anche noi siamo sottoposti a tante potature che sono i dolori, le sofferenze, le difficoltà, incompresibili da capire, da accettare soprattutto nell’immediato ma che, con l’aiuto di Dio, sono occasioni di crescita, di purificazione e di nuove opportunità.
Nella mia vita è stato proprio così…quanti passi, quante opportunità, quanti traguardi sono scaturiti da un dolore che, inizialmente, ha rischiato di annientarmi!
…ma l’amore di Dio è stato più forte, si è fatto sentire attraverso le persone, gli avvenimenti,, gli incontri, perciò, adesso mi sento di dire a me stessa e ad ognuno di voi che dobbiamo proprio realizzarlo questo suo Regno, con decisione, con forza e con coraggio!
Altrimenti, come dice sempre il vangelo di Giovanni, rischiamo di essere tagliati e gettati nel fuoco!
Io penso che tutti noi della lista possiamo essere una grande forza di preghiera e di azione, possiamo fare grandi cose per il Regno di Dio.
Mi è piaciuta molto l’idea di don Giuseppe di creare una banca europea per aiutare tutte le persone in difficoltà (lo conosciamo tutti e sappiamo che ogni tanto le spara grosse!!! ma questa a me sembra una proposta realizzabile).
Voglio concludere questa mia condivisione con il ritornello della canzone che, sempre Antonio, ha scelto per la serata:
“E così crescerà, senza fare rumore, vedrai che crescerà, come segno d’amore”. 
Io voglio dire il mio Sì affinchè il Regno di Dio si realizzi anche per opera mia.
Un abbraccio a tutti e buona domenica.

Stefania

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Desidero far arrivare il mio ringraziamento a Stefania per l'efficacia con cui riesce a fissare l'insegnamento che passa attraverso don Giuseppe negli incontri sul Padre Nostro.
Così come avverto che la primavera sta arrivando, anche se l'immagine della natura è ancora grigia e sonnolenta e potrebbe apparire come una contraddizione, mi sento fortunata e felice perché vedo intorno a me tante cose belle nelle persone, un tocco nuovo, sento il Regno che si fa spazio in un quotidiano continuamente dipinto di nero.
Una persona a me molto cara è in un momento, per usare le parole di Giovanni, di "piena potatura".... Sosteniamola con la preghiera.
Vi ringrazio di cuore.
 
Mariangela

7 marzo 2012

Stanotte

E' stata una notte piena di pace e non so il perchè.
Forse lo so...
Sei veramente un Dio misterioso, perchè sovverti la logica di un misero uomo quale sono dando al mio cuore pace ed entusiasmo...
Il paradosso è perdere Te per Te.
Una illogicità umana che non ha niente a che fare con gli intrighi di questo mondo...
Essere partoriti dallo Spirito... dopo delle notti travagliate è come assaporare l'aria che si respira.
E servirti nei 104 poveri di ieri sera... mi dava un senso di pace.
Era bello andare a dormire e dire... Se stanotte muoio mi presenterò a te realizzato nella pienezza.
Tutti questi pensieri confusi... senza logica... hanno un movente.
Fino a quando non si esce da se stessi... Non si può trovare Colui che completa noi stessi.

6 marzo 2012

Un Silenzio

Noi ci agitiamo e il regno di Dio nel silenzio si fa strada...
E' da un pò di giorni che dentro di me sta nascendo questa speranza...
E' sicuramente la primavera... mi dico...
Poi mi guardo intorno al di la della primavera che bussa alle porte...
Nel mondo non ci sono venti primaverili...
Il regno di Dio viene nel silenzio e senza far rumore...
Un albero che cade fa rumore...
Una foresta che cresce non fa rumore... dice l'adagio.
Sento forte nel mio cuore che questa foresta sta crescendo...
E piccoli boccioli ne danno conferma...
Sono proprio loro i giovani di oggi ad essere questi boccioli...
Che annunciano una nuova fioritura...
Il regno di Dio non è controllabile da noi uomini...
E' come guardare un filo d'erba un giorno... e il giorno dopo un arbusto, come è successo nessuno lo sa...
Dio prima fa e poi dice...
Un mattino ci alziamo e vediamo che tanti di noi amano.
L'uomo dice e non fa... 
Perchè ha smesso di guardare il filo d'erba che cresce e non fa rumore.

5 marzo 2012

Servire

Tutto spero da colui che mi da forza...
E' la frase che stamani mi frulla per la testa... e non so perchè?
Nel cammino di fede c'è sempre da combattere le aspettative...
Sono gli animali più pericolosi...
Aspettative dopo aver fatto...
Aspettative dopo aver parlato...
Aspettative dopo aver svolto un servizio...
Aspettare è umano e lecito, ma soffermarsi su questo affinchè ci sia un ritorno può essere pericoloso per la vita dello spirito.
Gesù ci suggerisce che dopo aver servito è bene che ci diciamo "abbiamo fatto quello che dovevamo fare".
Fare oggi quello che ognuno deve fare già è una grande conquista, visto che il nostro occhio indagatore sbircia sempre quello che fanno gli altri.
La conquista di libertà è fare... e sperare la Sua ricompensa, che puntualmente arriva...
Certo l'amore puro dovrebbe spingerci a non aspettarci niente neanche da Lui, perchè già il poterlo amare è tutto.
Signore scusa... da questa gratitudine ... sono ancora lontano.

2 marzo 2012

Invito

Ogni giorno c'è un invito a cui tu non puoi rinunciare.
Ti invita a guardare il giorno che nasce nella sua bellezza e nelle sue contraddizioni...
Goditi la bellezza e accetta la sfida delle contraddizioni... Vivi!
Ti invita a incontrare il fratello che ti passa accanto è Lui che ti sfiora...
Distendi i muscoli del tuo volto e abbozza un sorriso.
Ti invita a procurarti il pane quotidiano con il tuo sudore...
Lavora, ma non farti vivere dal lavoro.
Ti invita a cercarlo nel tabernacolo di una chiesa...
Stai con Lui... Ricordati che non esci a mani vuote dopo averlo incontrato.
Ti invita a pranzo, perchè vuole farti compagnia e poichè è un amante serio... ti suggerisco non andare di fretta, rimani a godere ciò che mangi, avvertirai la sua presenza e la sua gioia.
Ti invita a tenere il cuore indiviso... affinchè non ti perda nei rivoli che ti lasciano a bocca asciutta.
Ti invita a tornare nella tua casa dopo una giornata... perchè vuole fare casa con te.
Ti invita a lasciare le ferite di oggi nel suo costato trafitto... Perchè vuole donarti la pace e la serenità.
Ti chiedo solo di accettare l'invito a tutto il resto penserà Lui.