29 febbraio 2012

Al Cuore 10

Può capitare di andare a letto con il cuore nella penonbra, e così è stato ieri sera per me.
Alla mensa siamo riusciti a servire 107 ospiti e qualcuno ha ricevuto anche il bis, questa è stata la luce.
L'ombra invece è venuta dal fatto che una famiglia giovane della parrocchia ha bussato alla porta, perchè il lavoro manca e ci troviamo alla fine del mese...
Quì il contrasto diventa stridente, posso tamponare una falla... la barca di questa famiglia deve pur arrivare nel porto dove Dio l'ha chiamata...
Ringrazio gli amici friulani che sono stati generosi con me e tutto quello che ho ricevuto ho dato a questa famiglia...
Ma il contrasto nel cuore e la preoccupazione stanotte non mi hanno lasciato dormire...
Stamane mi sono svegliato appesantito... Ho pregato e ho chiesto a Dio.. La luce.
E proprio dopo il rosario ecco quello che mi è venuto in mente...
Una domanda...
...e se noi creamo una banca di solidarietà europea?
Forse sono pazzo... o faccio volare la mia fantasia.
Li dove il capitalismo e il comunismo hanno fallito, creando egoismo e prassitismo si può trovare una strada mai battuta...
Quella della solidarietà e della bellezza di essere uomini...
Nella sub cultura di oggi si fa passare per umano il rubare.
Per noi cristiani umano è tutto ciò che mi mette in relazione con un altro uomo e questo si chiama... Condivisione
Una fetta di pane divisa mangiamo in due
Una preoccupazione divisa si dimezza
Noi... solo così siamo uomini, perchè siamo a Sua immagine...
Pensate immagine dell'amore trinitario... Pienezza di chi sa di essere veramente uomo.

Vi ricordo del ritiro del quale trovate le info nel post precedente.

27 febbraio 2012

Ritiro e Cammino nella Valle Santa dal 9 al 14 aprile

Carissimi nella settimana che va dal 9 aprile (pomeriggio) al 14 (mattina) ho intenzione, per coloro che vogliono, di fare un ritiro.

Il tema che vi propongo è: il frutto dello spirito.
La località di appoggio è Rieti.
Ogni giorno si percorreranno circa 20 Km a piedi durante i quali visiteremo la Valle Santa, ossia i
conventi dove San Francesco è stato.
In particolare visiteremo: Poggio Bustone, Fonte Colombo, la foresta, Greccio.

Alloggeremo in una Casa tenuta da delle suore.

Il costo è di 35 euro a notte e comprende colazione e cena.

Entro mercoledi 7 marzo devo sapere se avete intenzioni di venire, perchè devo fermare le camere.
I posti sono risicati, ossia 10.

Buona gente cominciate a pensarci e fatemi sapere.

Per ulteriori info e comunicazioni e per aderire la mail è gennino@email.it

24 febbraio 2012

Al Cuore 9

Stamani il mio pensiero è rivolto alle vostre famiglie.
Anche la famiglia ha bisogno di conversione.
Ho detto famiglia e non singola persona,in due avete fatto un progetto e come tutte le scelte impegnative si dà per scontato tutto.
Anche nella famiglia c'è un cuore che tradisce... 
Tradisce i propri progetti... Le proprie idee... La persona che si è scelta...
"Ritornate a me" dice il Signore.
Ritornare. Si fa sempre un pò di fatica, perchè occorre essere umili, e riconoscere che abbiamo sviato.
Una volta che abbiamo superato... e ci siamo riconciliati ristabilendo con l'aiuto di Dio una relazione sana...
La nostra famiglia guarisce, il dono che Dio fa è quello di concederle la pace e l'unità.
Vuoi la pace e l'unità?
Togli l'inciampo del tradimento.
 

23 febbraio 2012

Al cuore 8

Stamane avevo bisogno di ossigeno...
Non so se capita anche a voi, non è l'aria che mi manca...
Gli esercizi di respirazione che faccio tutte le mattine sono stati favolosi.
Eppure mi manca il respiro... sto bene fisicamente... sono riuscito a pregare alla solita ora.
Cerco l'aria... che senza far rumore entra nel profondo dei tessuti portando vita.
Sono uscito a dire il rosario... mentre pregavo questa brutta sensazione continuava.
Ho cominciato a guardarmi dentro per vedere se c'era qualcosa che non andava... niente.
Mi sono abbandonato a questa sensazione e l'ho messa tra le sue mani...
Dal profondo del cuore una risposta.....
Volgi lo sguardo verso il Dio sconosciuto e fa in modo che tuo cuore si sintonizzi in Lui.
Ieri sera nell'omelia dicevo che non ci si converte se prima non rendiamo il nostro cuore puro.
Il cuore puro sono state le parole del salmo di ieri sera.
Chi può rendere il cuore puro? Solo lo Spirito Santo.
Vieni Santo Spirito, entra come l'aria dentro di me, porta la notizia alle mie membra che tu sei l'Unico.
Rendi salde le ginocchia di coloro che sono in piedi.
Sostieni e incoraggia i dubbiosi e i paurosi.
Attira a te coloro che non credono.
Pungi con lo spillo del tuo amore il cuore di coloro che:
Soffrono e si sono inariditi...
Sono stati abbandonati e si sono chiusi nella morte...
Cercano ... non trovano e sono disorientati...
Dà agli sfiduciati il dono della tua presenza...
Entra nel cuore di questo mondo che sembra impazzito dove tutti vogliono parlare e nessuno ascoltare...
Tutti hanno la soluzione e nessuno vuole servire...
Tutti sgrullano la testa e nessuno mette la mano all'aratro...
Vieni Santo Spirito... e questa quaresima sarà piena di ossigeno.

22 febbraio 2012

Al Cuore 7

Sto cercando di convertirmi e sto puntando alle piccole cose, specialmente quelle a cui non pensavo ad essere chiamato.
Nelle piccole cose ho trovato i piccoli tradimenti che faccio ogni giorno.
Coniugo spesso il verbo rimandare: domani o quando ho tempo faccio questa cosa, e non mi accorgo che qualcuno aspetta proprio quella cosa.
Nella relazione con il Signore oltre ai momenti importanti e ufficiali, tipo la messa o incontri, ci sono tanti piccoli momenti che li sfrutto 
per fare niente durante i quali potrei fermarmi per fare una preghiera.
La pigrizia mentale nel decidere certe cose, specialmente quando si ha un pò di tempo, la fa da padrona.
Quel discernimento non fatto secondo il Santo Spirito, per prendere le piccole decisioni... ben sapendo che niente è piccolo se è fatto per amore.
L'attenzione vigile per gli incontri importanti (secondo l'immagine)... e l' attenzione superficiale negli incontri casuali.
Una preparazione accurata per la celebrazione domenicale... mentre quella quotidiana si perde nelle tante cose da fare.
Proviamo insieme in questa quaresima a cercare il quotidiano e dal quotidiano estrarre l'essenza del Bene per noi.
 

Al Cuore 6

Domani inizia la quaresima.
E' un tempo forte, come si suol dire, dove siamo impegnati a convertirci e a purificarci per incontrare il Risorto.
Purificarsi: vuol dire togliere da me ciò che è inopportuno.
Facciamo un esempio: terra.... per un contadino vederla non fa nessun problema... ma se della terra si trova sul pavimento della camera da letto, sta in un luogo inopportuno e va eliminata.
Cerchiamo di vedere cosa sta dentro di noi di inopportuno... facciamoci un programma per come eliminarlo.
S. Ignazio consiglia di prendere in esame l'elemento inopportuno, e prenderne uno solo... non più di uno
e cercando di attuare con l'aiuto dello Spirito... una strategia per eliminarlo.
Per verificare come state combattendo occorre:
Al mattino ricordarsi dell'elemento.
A metà giornata un breve esame di coscienza su quante volte l'avete combattuto.
A sera l'esame di coscienza di tutto il giorno segnando numericamente le volte.
Fare questo ogni giorno e per 40 giorni.
Certe volte diventa duro combattere, specialmente quando è passato l'entusiasmo, ma poi quando cominciate a vedere che l'elemento inopportuno si sta allontanando vi viene forza di lottare.
Per farvi aiutare ditelo ad una persona alla quale voi volete bene, in modo che vi ricordi dell'impegno.
Onde evitare di correre invano, sottoponete la cosa al vostro confessore...
Lo Spirito Santo vi assisterà.... basta cambiare una cosa sola nella nostra vita e noi saremo cambiati perchè ci siamo disciplinati.

20 febbraio 2012

Al Cuore 5

Stamani....
Il lampione che si accende, per darmi la buona giornata quando passo, era spento.
Ci sono rimasto un pò male... e ho continuato il mio cammino, quando... mi si avvicina un uomo che barcolla.... aveva bevuto...mi chiede una sigaretta e mi dice "non avere paura non ti faccio niente".
Io mi fermo... gli rispondo" non sei in grado di farcela"
Parliamo un pò...
Lui cerca la strada per il centro, gli indico la strada...
Mi ringrazia perchè mi sono fermato... e mi abbraccia.
E mi fa "sei veramente uomo".
Il lampione non mi ha fatto luce.... ma Gesù ubriaco mi ha fatto un complimento.
E' un bel modo per iniziare la giornata.

18 febbraio 2012

Al Cuore 4

C' è una materia che è competenza esclusiva  di Dio e questa materia si chiama "perdono dei peccati".
E' una pulizia necessaria per la vita umana e spirituale... pero tante volte non ci facciamo caso.
La nostra vita la facciamo scorrere un pò ingessata, e se ci accorgiamo
invece di soffermarci un pò razionalizziamo con tutte le scuse lecite in modo da soffocare quell'anelito di liberazione che qualifica la nostra stessa esistenza.
Io non so da quando tu non ti inginocchi, come il lebbroso, a chiedere di guarire...
In questo momento voglio essere un barelliere, che ti spinge e ti porta davanti a Gesù... che ti dice "ti sono perdonati i tuoi peccati... prendi la tua barella e va a casa tua".
Non fare una vita ad una velocità, fatta anche di cose belle... mettici in questa tua vita l'anima.
L'anima quando si ammala... ti paralizza... e non ti permette di discernere ciò che è bene.
Va da un sacerdote, che ha questo potere, il quale nel nome di Gesù non
ti giudica... ma alzando la mano... ti benedice con il segno della croce ridonando alla tua anima il sano candore.
Se ti viene la tentazione di pensare che il prete è più peccatore di te... e questo può essere anche vero.
Ti racconto quello che fece il papa Giovanni XXIII, quando era patriarca di Venezia,
Si andò a confessare da un prete che si ubriacava...
Questo prete si rese conto del dono  e del potere ricevuto nel giorno della sua ordinazione.
La Misericordia  di Dio è proprio questa: far passare la grandezza del Suo perdono per mezzo di creature fragili come noi preti.

17 febbraio 2012

Al Cuore 3

Oggi è proprio una bella giornata... Sei felice, ti sei svegliato bene.
Comincia a custodire questa felicità nel tuo cuore come Maria...
Condividila con le persone che ti possono capire...
Donala a coloro che ne hanno bisogno...
Con qualche parola buona...
Fai quello che devi fare in maniera ordinaria...
Alla fine della giornata come il povero ringrazia il Buon Dio del giorno avuto.
Perdi tutto nel tuo cuore e non lasciare nessuna briciola per il giorno dopo.
Domani è un nuovo giorno porta con se altre gioie o altri dolori tu non sai sai solo che domani puoi cominciare ad amare come se fosse la prima volta.

16 febbraio 2012

Al Cuore 2

Ci sono anche le sofferenze, quelle fisiche, che tante volte ci fanno preoccupare...
Le viviamo come mutilazioni...
La nostra mente oltre a pensare a qualcosa di negativo, ci fa volare sulle cose da fare e che non possiamo fare...
Eppure se sono maturato nella vita è grazie alle sofferenze...
La sofferenza , prima di tutto, è un mistero e tu sei chiamato ad entrare in questo mistero...
Certo puoi essere recalcitrante, ma ti fai più male...
E quanto più resisti, tanto più si spezza qualcosa che hai dentro...
Dopo un onorevole tira e molla cominci a capire che quel calice di medicina amara è tuo e lo devi bere...
Mi ha sempre fatto impressione questa espressione del vangelo: "Con il viso duro si avviò verso Gerusalemme..."
E' Gesù che va incontro deciso alla sua sofferenza.
Se vai incontro a qualcosa è per prenderla con te...
Ma non serve solo prenderla... Occorre far casa, amarla, perchè la sofferenza è messaggera di notizie
dove impari a vivere... e a sperare...e non ti interessano i risvolti.
Si sa solo che quando questa amica della vita sarà passata... ti lascerà il cuore di carne.....
Sarai diventato più umano...
Ti accorgerai che dentro il tuo cuore è nata ... La compassione.

15 febbraio 2012

Al Cuore

Oggi è di turno "pianificare la giornata e fare in modo che tutte le caselle vengano riempite"
e invece...
Fai il meglio che puoi fare oggi, perchè non sempre ciò che hai pianificato è il meglio.
Il meglio è ciò che ti realizza e se ciò non fosse... è l'amore che ci metti nel fare anche se costa.
Il meglio è la gloria di Dio.
Il meglio è quella azione che puoi fare nel quì e ora.
E' igienico alla fine della giornata non fare il computo di ciò che hai fatto.
Ma guarda il tuo cuore che oggi ha amato ed è stato amato.
Oggi ci sono ombre... 
Stendile come si stendono i panni a Napoli in modo che quelli del vicolo vedano...
Tu condividile con il Signore e con le persone che ti amano e ami.
Vedrai che, alla luce della condivisione, si asciugano subito.

14 febbraio 2012

Al Cuore

Oggi, invece, di lasciarci prendere dal negativo lo sfruttiamo a nostro vantaggio...
Ansia... Come sfruttare l'ansia a nostro favore?
L'antidoto all'ansia è la fede... Oggi vogliamo avere fede.
Noi crediamo che oggi prima di noi il Padre Nostro ci guiderà nell'affrontare bene la giornata,
il nostro angelo custode ci suggerisce la strada giusta...
Lo Spirito Santo che abita in noi ci fa discernere le azioni da compiere e quelle da allontanare da noi.
Possiamo dividere le gemelle siamesi ansia-fretta...con la calma... facendo dei bei respiri... e imparando a contare.
E se non ci riusciamo prendiamo la sconfitta in maniera sportiva... noi sappiamo che sempre possiamo ricominciare.

13 febbraio 2012

Preghiera

"Se vuoi puoi purificarmi" dice il lebbroso a Gesù, dopo che si è avvicinato e inginocchiato.
Esere puro, vuol dire togliere ciò che non fa parte di quello che uno è...
Il lebbroso vuole uscire dal suo isolamento e dalla sua malattia...
Chiede aiuto a Gesù che, commosso, gli dice "Lo voglio si purificato".
Due volontà che si incontrano e che desiderano la stessa cosa...
Gesù desidera che il lebbroso guarisca.
Gesù desidera che tu... io... noi... Guariamo dal male che non ci permette di amare.
Chi sei tu Gesù Nazzareno?
A volte il male che si è fatto la casa dentro di noi ci spinge a riufiutarti.
Altre volte il lebbroso che è in noi ci spinge a invocare aiuto a te.
Noi passiamo tra questi due fuochi... Quando si fermerà il tutto?
Stamani nella mia mente si è fatta una luce...
Quando impariamo a scegliere il meglio per noi e per gli altri nelle piccole cose.

9 febbraio 2012

Preghiera

Quando mi siedo, per incontrarTi, so che voglio stare con Te.
Tante volte c'è un desiderio, che mi spinge, e nasce spontaneo nel mio cuore.
Altre volte è un pò più impegnativo, è l'amare con la volontà.
Poi aspetto, e una domanda mi nasce da dentro "Oggi come mi vedi? cosa ti aspetti da me?"
Silenzio.......silenzio.........silenzio........
Questo Tuo silenzio mi dice sempre la solita espressione " ti amo".
Poi ancora silenzio e questa volta io cerco di fermare i miei pensieri.
Mi alzo e non so perchè........il cuore è sazio......e va......esce.......per compiere azioni..... uniche....... irripetibili...... che nascono nell'oggi e muoiono nell'istante appena compiute.
Sembrano che non facciano e non abbiano storia......forse......ma il fatto storico .....è il frutto dell'incontro di noi due.

8 febbraio 2012

La Legge

....si compiace nella legge del Signore la sua legge medita giorno e notte Sl1,2

Compiacersi nella legge di Dio è diverso da stare sotto la legge.
Chi entra nella legge di Dio è un uomo libero, che vuole entrare in Dio e amarlo, infatti si compiace e medita giorno e notte.
Chi invece sta sotto la legge la osserva....e dopo averla osservata rimane nella schiavitù della legge.
Io... dice Gesù... vi ho chiamato amici e non servi... e saremo tali nella misura in cui lo amiamo come legislatore della nostra esistenza.

7 febbraio 2012

Beato

Salmo 42
1 Fammi giustizia, o Dio,
difendi la mia causa contro gente spietata;
liberami dall'uomo iniquo e fallace.
2 Tu sei il Dio della mia difesa;
perché mi respingi,
perché triste me ne vado,
oppresso dal nemico?
3 Manda la tua verità e la tua luce;
siano esse a guidarmi,
mi portino al tuo monte santo e alle tue dimore.
4 Verrò all'altare di Dio,
al Dio della mia gioia, del mio giubilo.
A te canterò con la cetra, Dio, Dio mio.
5 Perché ti rattristi, anima mia,
perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.


Fammi giustizia, è questa la tua giustizia... liberami dall'uomo iniquo che è in me e che ama le cose vane... difendi il tuo bene che hai messo nel mio cuore.
Quando mi trovo a camminare nel buio della notte... cercandoti e triste mi aggiro raggomitolato su di me... nel momento in cui tutto mi sembra vano e vuoto...
La tua luce mi raggiunge e la Verità mi accompagna tenendomi per mano... esse mi guidano sul sentiero che si inerpica... dove in cima il tuo amore per me è manifesto.
C'è un dove.... ti manifesti in tutto il tuo splendore... e ti dai a me come pane spezzato... dando forza al mio cammino e facendomi cantare e danzare come Davide.
Anima mia non ripiegarti su di te e non essere triste... Spera in Colui che ti ha creata e lodalo, perchè nella tua danza potrai dire"Tu sei il mio diletto.....Te ho sempre cercato".

6 febbraio 2012

Febbre

Nel vangelo di ieri c'era Gesù che prende per le mani la suocera di Pietro che ha la febbre e la febbre la lascia e lei si mette a servire...
Questa donna guarita dalla febbre che la teneva immobile... si muove e serve.
Forse la conclusione è un pò affrettata, ma ho pensato... chi è guarito dentro si mette al servizio degli altri... chi è malato è egoista.
Mi veniva da pensare alcuni momenti che ho vissuto tra venerdi e sabato.
Venerdì sono andato a Trento a trovare la mia amica Paola, ha una tumore ed è molto malata... sono rimasto meravigliato al momento del pranzo, quando ci ha chiamato mentre io e la figlia parlavamo, dicendoci che era pronto... aveva preparato la polenta e puntine... capite ragazzi questa donna senza forze aveva fatto il pranzo per me... questa è una donna guarita... anche se il fisico cede... lei si è messa al servizio io non so se la vedrò viva ancora... ma ho stampato nel cuore che questa è una donna che ama fino alla fine.
Sabato, invece, mentre spalavo la neve per far si che i parrocchiani domenica potessero venire a messa agevolmente... e non spalavo da solo, ma insieme a rumeni (poi dicono i rumeni! tengo a precisare per i
maliziosi non ho dato soldi ai rumeni)... ho visto passare un sacco di gente malata... tutta bardata con scarponi dopo-sci e macchinette fotagrifiche andavano sul campo della parrocchia passandoci davanti per
giocare a palle di neve... ho pensato questi sono veramente malati, perchè quando ho chiesto aiuto nessuno ha ascoltato la mia richiesta... erano tutti sordi... noi siamo chiamati ad amare questa gente malata, perchè non conoscono la destra dalla sinistra.

3 febbraio 2012

Notte

E' notte, il buio come un sipario chiude la giornata.
I colori si spengono e il corpo cerca un posto dove stendersi.
Come un muro questo silenzio confuso con il buio, ti impongono di guardarti dentro.
Il corpo è fermo e la mente vuole ancora cercare e si deve fermare... la notte ha le sue regole.
Dolce è la notte, che ti avvolge e ti porta dove tu durante il giorno sei lontano.
Ti porta... dove il tuo essere manifesta il suo anelito.
E tu fermo per non far rumore... contempli.
Lì ti accorgi la presenza del tuo cuore palpitante.
Esso cerca la manifestazione dell'Infinito.
Arriva la pace manifestazione della notte, dono di Dio.
Quel Padre cercato dal Figlio ogni notte della sua vita terrena.
Quel Padre che si manifesta ad ogni figlio, quando i sensi del corpo riposano e cedono il passo a quelli dell'anima.
Ed è proprio nel pieno della notte l'esplosione della luce e l'anima prende quello che l'Amato le da
per affrontare il giorno pieno di luce e di colori.

2 febbraio 2012

Sta continuando il nostro cammino di approfondimento e di preghiera sul Padre Nostro.
Lunedì scorso ci siamo incontrati per il secondo incontro; eravamo circa una sessantina di persone di età e luoghi diversi. Gli assenti erano stati rimpiazzati da volti nuovi o di persone con le quali non ci si vedeva da molti anni e che è stata una gioia rincontrare.
Il primo incontro era stato un’analisi sui modelli genitoriali, un guardare al rapporto con i propri genitori per diventare consapevoli di quanto questo abbia influenzato e modellato la relazione con Dio.
Mi è capitato diverse volte in questo mese e mezzo intercorso tra i due incontri di riflettere sulla mia poca fede in Dio, sulla mia difficoltà a riconoscere i segni del suo amore, preoccupata solo del suo giudizio.
E così ho capito che, purtroppo, erano stati i miei genitori, pur in buona fede, a non proteggermi e difendermi sempre come avrei voluto che facessero, ed a rimproverarmi quando ero un po’ meno che perfetta, a creare in me questa proiezione di Dio.
Non mi sono volta al passato per recriminare o condannare nessuno, anzi, penso che questo mi sia servito per divenire ancora più consapevole che, “se anche tuo padre e tua madre ti dimenticassero io non mi dimenticherò mai di te” (ma questo non è il mio caso!), Dio si prende sempre cura di noi e ci ama di un amore speciale e unico come unico è ognuno di noi.
Padre nostro…cioè di tutti, la cui paternità rende tutti fratelli. Non è stato facile e non lo è ancora oggi riconoscere e trattare ogni persona da fratello.
Quanti distinguo tra simpatici e antipatici, quanti giudizi mi hanno portato a “bollare” delle persone come indesiderabili ed infrequentabili!
Quanto è stato bello, però, quelle poche volte che sono riuscita a fare un salto di qualità, ad amare e ad accogliere nella mia casa persone con le quali non volevo più avere a che fare perché mi avevano troppo ferita. Ringrazio lo Spirito Santo perché so che momenti così importanti per me e per la mia famiglia sono solo frutti del suo amore.
E veniamo a Lunedi:  “Sia santificato il tuo nome”
E’ la prima invocazione che incontriamo nel Padre Nostro.
Pur necessitando di ancora un po’ di tempo e di riflessione per capirla nella sua interezza, mi sembra di aver colto che io posso santificare il suo nome se vado alla ricerca del mio nome scoprendo e realizzando la mia missione nel mondo.
Solo se io rendo testimonianza dell’Amore, solo se realizzo il mio progetto di vita posso manifestare con il mio volto e con tutta me stessa che è santificato il nome di Dio.
Mi viene a questo punto spontaneo ringraziare don Giuseppe per il dono di questi incontri e soprattutto per l’aiuto che mi ha sempre dato nel ricercare la mia missione nel mondo.
So che non sono stata esauriente in questa condivisione, ma vorrei concludere con il canto che Antonio ha scelto, con la sua grande sensibilità e maestria, e che abbiamo cantato lunedì sera: 

Padre mio, mi abbandono a Te,
di me fai quello che Ti piace,
grazie di ciò che fai per me,
spero solamente in Te.
Purchè si compia il tuo volere
In me e in tutti i miei fratelli,
niente desidero di più
fare quello che vuoi Tu.
Dammi che Ti riconosca,
dammi che Ti possa amare sempre più,
dammi che Ti resti accanto,
dammi d’essere l’Amor.
Vi abbraccio forte e voglio invitarvi a pregare gli uni per gli altri affinchè ognuno di noi possa, veramente, scoprire il proprio nome così da santificare tutti assieme il nome di Dio.

Stefania

Confessione

"Padre ho peccato contro di Te e contro il cielo non sono degno di essere chiamato tuo figlio"

Un discorso del genere, davanti al Padre che si commuove nel vederti, ti butta le braccia al collo dalla gioia, si mette a correre per incontrarti...
Vedere un vecchio che corre fa sempre tenerezza... è troppo pesante.
Occorre essere meno convenzionali... più sciolti e liberi come il Padre.
E allora ho voluto parafrasare in senso autoironico quello che un figlio serio potrebbe dire in questa
circostanza al Padre dei cieli quando si va a confessare.

Carissimo Papà,
ho pensato di fare meglio di te quando ti ho chiesto l'eredità (superbia)... ma in fondo avevo paura che mio fratello, quello tutto d'un pezzo mi fregava (invidia).
Ho avuto a che fare con la figlia della superbia (stupidità) e ho perso tutto... la stessa mi ha spinto a comprare l'amore (ricatto) e mi sono trovato tra i porci.
Certo non ho fatto una bella fine nel chiedere ai porci di darmi del loro per mangiare (gola)... ora sono un pò imbranato e imbarazzato nel chiederti perdono... mi viene da giustificare quello che ho fatto (orgoglio)...
Mi sento un pò patetico quando ti parlo (non sono degno di essere chiamato tuo figlio)...
Faccio anche un pò la vittima, ma tu mi sconvolgi e mi sorprendi, corri verso di me...
Sono importante per Te...
Pensa Dio che ti corre incontro e tu corri dietro i carri dei faraoni (idolatria), ti commuovi da lontano... conosci il mio cuore più di me... e io mi perdo nei miei pensieri che come rovi soffocano il mio cuore.
Mi butti le braccia al collo... mi ami di un amore senza misura... mentre io ti do i consigli di come si dovrebbe comportare un dio (presunzione).
Una sola cosa mi sale dal profondo delle viscere...Guariscimi.!... e Tu mi rispondi.
Il sacerdote nel mio nome ti dice " ti assolvo dalle tue infermità nel nome della Trinità"